Caltagirone, Consiglio comunale: tra le mozioni il “baratto amministrativo”

Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, alle 20 di giovedì 12 maggio.

Tre gli argomenti all’ordine del giorno: il regolamento sul trasferimento di diritti edificatori ai sensi della legge regionale 10 agosto 2016 n.16, articolo 22, modificato dall’articolo 17 della legge regionale 06/08/2021, n.23; la mozione sull’attivazione del “baratto amministrativo”; la
ratifica della delibera di Giunta comunale n. 59 del 11/03/2022 – Variazione di bilancio d’urgenza Programma PIPPI 9 – D.D.S.13 – Caltagirone.

Digitalizzazione, al comune di Caltagirone 50mila euro col Pnrr

Il Ministero per la Transizione digitale ha approvato, per un totale di 50.400 euro, le candidature del Comune di Caltagirone sulle misure del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) 1.4.3 (Adozione AppIO) e 1.4.4 (Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità
digitale SPID e CIE.

Il finanziamento per l’AppIO è di 36.400 e premia l’avvenuta attivazione, nella sezione dedicata ai Servizi locali al cittadino e, in particolare, a quelli forniti dal Comune di Caltagirone, di 10 servizi (per esempio, Bandi e comunicazioni di concorsi, Comunicazioni della
Polizia locale, segnalazioni di emergenze e altri), ai quali, grazie alle risorse in questione, si aggiungeranno altri 40 servizi al cittadino. Le somme rimanenti, relative a SPID e CIE, consentiranno l’autenticazione del cittadino nel futuro portale comunale.

“Questo ottimo risultato – sottolinea l’assessore al ramo, Luca Giarmanà – è tutto merito dell’ufficio Digitalizzazione, che ringrazio per il lavoro svolto tanto per gli aspetti tecnici che per quelli amministrativi. Questa è solo la prima di una serie di buone notizie che siamo fiduciosi possano giungere dal fronte dei finanziamenti sul digitale”.

Ricordare Peppino Impastato a Caltagirone

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera:

Richiesta di intitolare una via o una piazza della città di Caltagirone a Giuseppe Impastato

Lunedì 24 gennaio, a nome di un gruppo di compagne e compagni di Rifondazione Comunista e di semplici cittadini, è stata depositata, presso l’ufficio protocollo del comune di Caltagirone, la richiesta, indirizzata al Sindaco e alla Giunta Municipale, di intitolare una via o una piazza della città a Giuseppe Impastato. Il militante di Democrazia Proletaria che nella sua Cinisi combatté un’aspra battaglia, contro la borghesia mafiosa rappresentata in primis da Tano Badalamenti, fu, com’è noto, assassinato dalla mafia il 9 Maggio del 1978.

I firmatari della richiesta ritengono che la figura di questo giovane siciliano, comunista e pacifista che lottò per i diritti dei contadini, dei lavoratori, dei disoccupati, degli studenti, in difesa dell’ambiente e della bellezza della sua terra, possa essere un esempio per tutte le generazioni, comprese quelle future. Un modello di coraggio, coerenza, sacrificio e lotta alla mafia che è fondamentale ricordare e onorare. Gli stessi auspicano che la richiesta venga al più presto presa in considerazione e non finisca nel dimenticatoio, come già accaduto nel 2018 con la precedente Amministrazione Comunale.

Firmato: Amari Eveline, Amari Vita, Bonelli Maria, Milena Angiletti, Fabio Cagnes, Francesco Grimaldi, Fagone Gaetano Danilo, Rita Carella, Mariano Lo Faro.