Internet, c’è ma non si vede

Negli ultimi tempi, l’Italia e in particolare la Sicilia hanno affrontato diverse interruzioni di Internet che hanno causato disagi significativi per gli utenti. Questi problemi sono stati segnalati da vari fornitori di servizi Internet, tra cui TIM, Vodafone, Fastweb e WINDTRE

Cause delle Interruzioni
Le interruzioni possono essere attribuite a diversi fattori:

Maltempo:

Le condizioni meteorologiche avverse, come tempeste e forti venti, possono danneggiare le infrastrutture di rete.
Interventi Tecnici: Manutenzioni programmate o interventi di emergenza possono causare disservizi temporanei.


Guasti Tecnici:

Problemi con i server o le apparecchiature di rete possono portare a interruzioni del servizio.
Impatto sugli Utenti
Le interruzioni di Internet hanno avuto un impatto significativo su vari settori:

Lavoro da Remoto:

Molti lavoratori da remoto hanno riscontrato difficoltà nel completare le loro attività quotidiane.
Istruzione: Gli studenti che seguono lezioni online hanno avuto problemi di connessione, compromettendo la loro partecipazione alle lezioni.


Comunicazione:

Le interruzioni hanno ostacolato la comunicazione tramite email, messaggistica istantanea e videochiamate.
Soluzioni e Raccomandazioni
Per mitigare l’impatto delle interruzioni, si consiglia agli utenti di:

Verificare lo Stato della Rete:

Utilizzare servizi come Downdetector per monitorare lo stato della rete e segnalare eventuali problemi.
Avere un Piano di Backup: Considerare l’uso di connessioni mobili come backup in caso di interruzioni della rete fissa.


Contattare il Fornitore di Servizi:

Segnalare tempestivamente i problemi al proprio fornitore di servizi per ottenere assistenza.
Le interruzioni di Internet sono un problema comune che può essere gestito con una buona preparazione e una comunicazione efficace con i fornitori di servizi. Speriamo che le recenti problematiche vengano risolte rapidamente per garantire una connessione stabile e affidabile per tutti gli utenti.

Stasera Apertura Porta Santa della Basilica di San Pietro

Giubileo 2025: Apertura della Porta Santa e Misure di Sicurezza per il 24 Dicembre

Il 24 dicembre 2024 segna l’inizio ufficiale del Giubileo 2025, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro. Questo evento solenne, che avrà luogo alle 19, darà il via a un anno ricco di celebrazioni religiose, durante il quale Papa Francesco aprirà le Porte Sante di altre basiliche papali. In vista di questa importante cerimonia, Roma Servizi per la Mobilità ha predisposto una serie di misure per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico nella zona del Vaticano.

L’Inizio del Giubileo: Apertura delle Porte Sante

Oltre all’apertura della Porta Santa di San Pietro, il Giubileo 2025 proseguirà con altre aperture simboliche:

  • Porta Santa di San Giovanni in Laterano: il 29 dicembre, Papa Francesco aprirà la porta di questa basilica, la più antica di Roma, che rappresenta la “Madre e Capo di tutte le chiese”.
  • Porta Santa di Santa Maria Maggiore: il 1° gennaio 2025, il Papa aprirà la porta di questa basilica mariana, uno dei luoghi di pellegrinaggio più significativi di Roma.
  • Porta Santa di San Paolo Fuori le Mura: il 5 gennaio 2025, sarà la volta di questa basilica, dove sono custoditi i resti di San Paolo, in una cerimonia che segnerà la chiusura delle aperture delle porte delle basiliche papali.

Una Porta Santa Storica a Rebibbia

Un gesto particolarmente significativo avverrà il 26 dicembre, quando Papa Francesco aprirà una Porta Santa nel carcere di Rebibbia, un evento senza precedenti che segnerà simbolicamente l’inclusione di tutte le persone, anche quelle più emarginate.

Il 24 dicembre, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, prenderà ufficialmente il via il Giubileo 2025, una celebrazione di fede e speranza che coinvolgerà Roma e il mondo intero. I cittadini e i visitatori sono invitati a seguire le indicazioni sulla viabilità e a prepararsi per un periodo di grande significato religioso e simbolico.

La Bolla papale

La Bolla Papale, tradizionalmente utilizzata per proclamare ogni Giubileo, è un documento ufficiale in latino, sigillato dal Papa. Inizialmente, il sigillo era di piombo, con l’immagine di Pietro e Paolo, e il nome del Papa sul retro. Successivamente, il timbro d’inchiostro ha sostituito il sigillo metallico, ma quest’ultimo è rimasto in uso per i documenti più importanti. Ogni Bolla prende il nome dalle sue parole iniziali, come ad esempio Incarnationis mysterium per il Giubileo del 2000 e Misericordiae vultus per il Giubileo Straordinario della Misericordia (2015-2016). Il Giubileo del 2025 è stato indetto con la Bolla Spes non confundit, letta da Papa Francesco il 9 maggio 2024. La Bolla d’Indizione indica le date del Giubileo e viene solitamente proclamata l’anno precedente, durante la Solennità dell’Ascensione. Un elemento distintivo dei Giubilei è l’indulgenza, che rappresenta un segno della misericordia divina. La Penitenzieria Apostolica ha annunciato le normative per l’indulgenza del Giubileo 2025, sottolineando che essa permette di sperimentare l’illimitata misericordia di Dio, invitando i fedeli a desiderare e ottenere questo dono attraverso precise prescrizioni.

E’ possibile scarica l’Inno Ufficiale del Giubileo da youtube.

Per partecipare alla celebrazione da Piazza San Pietro è sufficiente effettuare l’iscrizione all’evento tramite il Portale del sito ufficiale del Giubileo.

 

Siisl: Sicilia, Puglia e Sardegna in testa alle ricerche per il nuovo Sistema Informativo sull’Inclusione Lavorativa

Sicilia, Puglia e Sardegna in testa nelle ricerche di informazioni sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa.

Il nuovo modo di ricerca del lavoro sembra interessare i cittadini. Nei due giorni che hanno preceduto l’apertura generalizzata della nuova piattaforma, infatti, l’acronimo Siisl è risultato essere uno dei termini più ricercati in rete. Secondo Google Trends (strumento per conoscere l’andamento delle ricerche online), le regioni in cui “Siisl” è stato maggiormente digitato sono quelle del Sud, con Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Sardegna che, nell’arco di tempo preso in considerazione (16 e 17 dicembre), occupano i primi posti.

Fonte: AGI

Giubileo 2025: Un Anno Santo di Speranza e Rinnovamento per la Diocesi di Caltagirone

Giubileo 2025: Un Anno Santo di Speranza e Rinnovamento anche per la Diocesi di Caltagirone.

Il Giubileo del 2025 è alle porte e rappresenta un’occasione straordinaria per riscoprire il dono della misericordia divina e rinnovare la nostra fede. Papa Francesco ci invita a vivere il 2024 come un anno di preparazione e preghiera, un tempo speciale per riflettere e camminare insieme come “Pellegrini di speranza”, pronti a varcare la Porta Santa e accogliere la grazia di Dio.

La diocesi di Caltagirone si prepara con entusiasmo a questo evento universale, proponendo un ricco programma di incontri, celebrazioni e momenti di preghiera che coinvolgeranno tutte le comunità. Il Comitato diocesano per il Giubileo 2025 ha già predisposto strumenti e sussidi per guidare i fedeli in questo cammino di conversione e riconciliazione.

Che Cos’è il Giubileo?

Il Giubileo, o Anno Santo, è un tempo speciale di riconciliazione, conversione e remissione dei peccati. È un cammino spirituale che invita a superare confini interiori ed esteriori, proprio come il pellegrinaggio, simbolo per eccellenza del Giubileo. Dalla prima celebrazione nel 1300 con Papa Bonifacio VIII, il Giubileo ha assunto nel tempo nuovi significati e tradizioni, come l’apertura della Porta Santa, gesto che segna l’inizio ufficiale di questo anno di grazia.

Il Simbolo della Porta Santa

Attraversare la Porta Santa non è solo un rito, ma un atto di fede. Gesù stesso ci ricorda: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato” (Gv 10,9). Questo gesto invita i pellegrini a rinnovare la propria vita e a riconoscere Cristo come guida e pastore.

Calendario degli Eventi: Un Percorso di Fede e Comunità

La diocesi di Caltagirone propone un fitto calendario di appuntamenti per accompagnare i fedeli durante tutto l’Anno Santo. Ecco alcuni momenti chiave:

Eventi Diocesani

  • 29 dicembre 2024: Apertura del Giubileo in Diocesi, con la celebrazione eucaristica in Cattedrale.
  • 11 marzo 2025: Catechesi Mariana al Santuario Maria SS. del Ponte.
  • 19 luglio 2025: Giubileo dei Giovani e dello Sport.
  • 10-12 ottobre 2025: Pellegrinaggio Diocesano a Roma.
  • 28 dicembre 2025: Chiusura del Giubileo in Diocesi.

Eventi Internazionali

  • 24 dicembre 2024: Apertura della Porta Santa a San Pietro.
  • Maggio 2025: Giubileo delle Famiglie, dei Bambini e degli Anziani.
  • Luglio 2025: Giubileo dei Giovani.
  • Novembre 2025: Giubileo dei Poveri.

Un Invito per Tutti

Il Giubileo del 2025 non è solo un evento per i credenti, ma una chiamata universale alla speranza, alla pace e alla misericordia. La diocesi di Caltagirone invita ogni cittadino a partecipare attivamente a questo cammino di fede, riscoprendo il valore della preghiera, della carità e della comunità.

 

Contrasto al gioco illegale, controlli interforze coordinati dalla Polizia di Stato: 8 denunciati e sanzioni per 200 mila euro

Nell’ambito di un’attività disposta dal Ministero dell’Interno, finalizzata a prevenire e reprimere il gioco illegale e a garantire la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, la Questura di Catania ha coordinato un’attività interforze che si è sviluppata attraverso mirati controlli che le Forze di Polizia della provincia di Catania hanno compiuto congiuntamente tra la fine di novembre e la prima settimana di dicembre.

L’intensa attività ha coinvolto sinergicamente la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane ed i Monopoli (ADM).

L’attività è stata orientata principalmente alla verifica del rispetto delle normative vigenti in tema di contrasto dell’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, al gioco lecito, alla tutela dei minori, nonché alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico.

Nel mirino delle forze di polizia scese in campo sono finite ben settanta centri di gioco e agenzie di raccolta scommesse, distribuite su tutto il territorio provinciale.

L’attività ispettiva ha consentito di scoprire otto agenzie di scommesse abusive e di denunciare all’Autorità Giudiziaria i rispettivi responsabili, nonché di contestare numerose sanzioni amministrative, principalmente perché all’interno dei locali sono state rinvenute apparecchiature telematiche, per giochi legali, non collegate alla rete autorizzata dall’ADM – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In questo caso, oltre all’applicazione delle sanzioni amministrative, per un ammontare di circa 200 mila euro, è scattato anche il sequestro amministrativo delle apparecchiature.

L’azione sinergica tra le forze scese in campo, alla luce dei risultati conseguiti, si inserisce nella costante azione di prevenzione e monitoraggio di un fenomeno che, per la sua portata, si ripercuote negativamente non solo sulla sicurezza della collettività ma anche sulla stabilità economica di interi nuclei familiari.

Lavoro, Regione assume 246 nuovi dipendenti

Nuova linfa nell’ amministrazione della Regione Siciliana: stamattina, nella sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, sono stati accolti dalla dirigente generale Carmen Madonia 246 nuovi dipendenti chiamati a firmare il contratto di lavoro a tempo indeterminato alla presenza del presidente Renato Schifani.

Si tratta di 134 funzionari che saranno dislocati negli assessorati, 96 istruttori da destinare ai Centri per l’impiego, 11 stabilizzati del Fondo Coesione e 4 centralinisti non vedenti. Tutte le assunzioni sono state rese possibili grazie all’accordo con l’esecutivo nazionale del 2023 che ha sbloccato concorsi e scorrimenti di graduatorie sulla base del percorso di risanamento dei conti pubblici intrapreso dal governo Schifani. Senza questa intesa, non sarebbe stato possibile raggiungere questo numero di nuove assunzioni.

Schifani: «Nuova linfa per modernizzare la pubblica amministrazione»

«Oggi è una giornata importante per tutti voi, ma lo è anche per me, per questo ho voluto essere qui nonostante gli impegni legati alla discussione della legge Finanziaria – ha detto Schifani – . La vostra  assunzione rappresenta un’ iniezione di nuova linfa nella nostra pubblica amministrazione. Conto sul vostro contributo per la sua modernizzazione, perché funzioni sempre nel segno dell’efficienza.

Credo fermamente nei giovani e nel loro potenziale  – ha aggiunto – per contribuire al futuro della nostra Regione e anche per questo ho chiesto con forza al governo nazionale lo sblocco delle assunzioni, obiettivo che abbiamo raggiunto grazie al lavoro di risanamento dei nostri conti. Un risultato storico visto che abbiamo azzerato quasi del tutto il disavanzo grazie all’aumento delle entrate tributarie. La Sicilia, come ci dice la Banca d’Italia ma anche la Svimez e altri, è la regione che cresce più di ogni altra in Italia, da oggi anche voi potrete dare il vostro apporto per renderla migliore». 

«Queste assunzioni – ha aggiunto l’assessore regionale della Funzione pubblica Andrea Messinarappresentano un passo fondamentale per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini siciliani. Sono fiducioso che questi nuovi ingressi contribuiscano in modo significativo all’ obiettivo di una pubblica amministrazione più dinamica e moderna. Finalmente torniamo ad assumere, dopo un lungo periodo di stasi e sono certo che questo porterà benefici tangibili a tutta la comunità siciliana. Andremo avanti anche l’anno prossimo con nuovi concorsi, per colmare i vuoti d’organico dovuti alle migliaia di pensionamenti degli ultimi anni. Sono convinto che investire nel capitale umano sia la chiave per avere una macchina amministrativa al servizio della comunità e al passo dei tempi». 

Finanziaria, alcune agevolazioni e molti tagli sulle ristrutturazioni edilizie. Ecco quali

La manovra ridisegna le agevolazioni sulla casa per il 2025 con alcune conferme e molti tagli che chi ha intenzione di avviare una ristrutturazione edilizia dovrà imparare a conoscere.

Ecco la sintesi:

DA FINESTRE A SCHERMATURE, ECOBONUS AL 50% O AL 36%: la legge di bilancio ridefinisce innanzitutto l’Ecobonus, l’agevolazione per l’efficienza energetica attraverso detrazione Irpef o Ires dal 50 al 65%, che raggiungeva anche l’85% per alcuni interventi nei condomini. Dal 2025 scenderà al 50% per la prima casa e al 36% per gli altri immobili. Nel 2026 e 2027 si scenderà ulteriormente al 36% per la prima casa e al 30% per le altre. Le aliquote si applicano a tutti gli interventi agevolati, compresi quelli che fino a quest’anno davano luogo ad una detrazione più alta, come appunto gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali.

CALDAIE A GAS ESCLUSE DALLE AGEVOLAZIONI: la nuova detrazione prevista dalla disciplina di ecobonus esclude gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili, in pratica quelle a gas, che godevano finora delle stesse aliquote al 50% o al 65% se abbinate alle valvole termostatiche.

AL 50% ANCHE IL BONUS RISTRUTTURAZIONI: stesso schema dell’ecobonus anche per il bonus ristrutturazioni che resterà al 50% ma solo per le abitazioni principali e con tetto di spesa a 96.000 euro, mentre per gli altri immobili lo sconto fiscale scenderà al 36% a partire dal primo gennaio 2025, con tetto di spesa a 48.000 euro. Le aliquote scendono sulla scia dell’ecobonus nel 2026 e nel 2027.

STRETTA SUL SISMABONUS: un netto ridimensionamento arriva anche per la detrazione oggi fino all’85% per lavori antisismici su abitazioni e immobili produttivi: scenderà anche in questo caso al 50% sulla prima casa e 36% sulle altre proprietà immobiliari, con ulteriore decalage nel 2026 e nel 2027 come per le altre agevolazioni.

BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI (MADE IN EUROPE): Il fronte è in questo caso duplice: in caso di ristrutturazione di un immobile viene confermato lo sconto del 50% su arredi e grandi elettrodomestici, con tetto di spesa da 5.000 euro; viene poi introdotto un contributo per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe B o superiore) prodotti in Europa, a condizione che il vecchio apparecchio venga smaltito correttamente. Il contributo è pari al 30% del costo dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per ciascun acquisto. Il bonus sale a 200 euro per famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro. È possibile beneficiare dell’incentivo per un solo elettrodomestico per nucleo familiare.

SUPERBONUS IN VIA DI ESAURIMENTO: la maxi agevolazione nata con la pandemia passerà nel 2025 dal 70% al 65% ma sarà limitata agli interventi per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulti già presentata la Cilas e, per i condominii, la delibera assembleare di approvazione dei lavori. Il maxi sconto al 110% rimarrà solo per gli immobili situati nelle zone colpite da eventi catastrofali. La manovra apre inoltre alla possibilità di detrarre il 10 anni le spese del 2023 rimaste finora escluse dall’opzione.

Foto: Confcommercio 

Caltagirone, stop al lounge bar delle risse: sospesa l’attività per 7 giorni

Frequentato da pregiudicati e teatro di continue liti e scontri fisici, il locale è stato chiuso su disposizione del Questore per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

La Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento con il quale il Questore di Catania ha decretato la sospensione temporanea, come previsto dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, dell’attività di un lounge bar di Caltagirone, imponendo la chiusura del locale per 7 giorni.

Il provvedimento è stato adottato a seguito di specifici servizi di controllo del territorio svolti dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Caltagirone presso esercizi commerciali del comprensorio di competenza. Tali controlli, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni criminali e di illegalità diffusa, hanno fatto emergere una situazione di grave criticità all’interno del locale.

Numerosi episodi di violenza, con frequenti liti e scontri fisici tra i clienti, hanno caratterizzato la vita quotidiana del lounge bar, trasformandolo in un luogo di tensione continua. Inoltre, le verifiche hanno evidenziato la presenza abituale di soggetti con precedenti penali, anche in materia di stupefacenti, che rendevano l’esercizio un punto di riferimento per persone socialmente pericolose.

Il Questore di Catania, sulla base delle segnalazioni e dell’istruttoria svolta dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura, ha disposto la chiusura temporanea del locale per tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza della comunità.

L’art. 100 T.U.L.P.S. consente infatti la chiusura di esercizi pubblici che risultino essere abituali luoghi di ritrovo per persone pregiudicate, con l’obiettivo di ripristinare un contesto sociale sicuro e sereno.

Il provvedimento ha anche un effetto dissuasivo nei confronti di tali soggetti, che vedono eliminato un luogo di aggregazione e sono avvertiti dell’attenzione costante delle autorità sulle loro attività.

Le operazioni di controllo nei confronti degli esercizi commerciali del territorio proseguiranno senza sosta per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza della cittadinanza.

 

Oroscopo del 23 dicembre 2024: consigli astrali per affrontare la giornata

“Amore, carriera e fortuna: le previsioni astrologiche per ogni segno zodiacale.”

Ariete (21 marzo – 19 aprile):

La Luna in Bilancia potrebbe portare qualche tensione nelle relazioni. Sul lavoro, concentratevi sui dettagli ed evitate decisioni impulsive. In amore, cercate il dialogo per superare eventuali incomprensioni.

Toro (20 aprile – 20 maggio):

Le stelle favoriscono le iniziative professionali; è un buon momento per presentare nuove idee. In amore, la passione è alle stelle grazie all’influsso di Marte. Attenzione a non assumere atteggiamenti di superiorità.

Gemelli (21 maggio – 20 giugno):

La Luna in Bilancia porta fortuna in amore; sono favoriti i nuovi incontri e le relazioni esistenti si rafforzano. Sul lavoro, le vostre idee innovative ricevono apprezzamento.

Cancro (21 giugno – 22 luglio):

La Luna in Bilancia potrebbe evidenziare questioni familiari irrisolte. Sul lavoro, mantenete la calma di fronte a possibili contrattempi. In amore, il dialogo sincero aiuta a superare le incomprensioni.

Leone (23 luglio – 22 agosto):

La Luna in buon aspetto porta energia e creatività. Sul lavoro, è il momento di osare e presentare nuove idee. In amore, vivrete momenti di grande intensità emotiva.

Vergine (23 agosto – 22 settembre):

Gli influssi positivi portano stabilità economica e opportunità di guadagno. Sul lavoro, mostrate con sicurezza le vostre competenze. In amore, sorprendete il partner con un gesto speciale.

Bilancia (23 settembre – 22 ottobre):

La Luna nel segno favorisce le questioni economiche. Sul lavoro, è il momento ideale per presentare nuove idee o richiedere un aumento. In amore, i sentimenti sono particolarmente favoriti.

Scorpione (23 ottobre – 21 novembre):

La prudenza è consigliata. Sul lavoro, concentratevi sui dettagli ed evitate di lanciarvi in nuovi progetti. In amore, il dialogo sincero rafforza i legami.

Sagittario (22 novembre – 21 dicembre):

Le iniziative professionali sono illuminate positivamente. È il momento ideale per presentare nuovi progetti o richiedere un avanzamento. In amore, vivrete emozioni intense e durature.

Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio):

La quadratura lunare richiede attenzione nelle questioni finanziarie. Sul lavoro, mantenete la calma di fronte a possibili contrattempi. In amore, è necessario maggiore dialogo e comprensione.

Acquario (20 gennaio – 18 febbraio):

L’energia positiva della Luna favorisce le attività professionali e gli accordi lavorativi. Le vostre idee innovative ricevono apprezzamento. In amore, comunicazione e comprensione sono favorite.

Pesci (19 febbraio – 20 marzo):

La Luna favorisce l’introspezione e l’analisi. Sul lavoro, potreste ricevere una notizia importante riguardo a un progetto. In amore, è il momento di aprirsi e condividere i propri sentimenti.