Partiamo da quanto previsto nell’ultimo ordinanza del governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci: dopo il nostro articolo sull’obbligo di quarantena per chi arriva da Malta, Grecia e Spagna, adesso passiamo in rassegna la misura sull’obbligo dell’uso della mascherina, anche all’aperto.
“Fermo restando i protocolli nazionali e regionali vigenti, nel luogo di lavoro l’uso della mascherina è sempre obbligatorio per tutti i funzionari e dipendenti delle amministrazioni di cui all’art. 1, co. 2 del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. aventi sede, anche territoriale, in Sicilia,
nonché per l’utenza.
È, altresì, obbligatorio l’uso della mascherina in luoghi pubblici e privati, anche all’aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale. Rimangono in vigore le disposizioni di cui all’articolo 11 dell’Ordinanza contingibile e urgente del 13 giugno 2020, n. 25, del Presidente della Regione”.
Dopo aver adottato misure più stringenti in vista del Ferragosto, quella dell’obbligo della mascherina anche all’aperto è un passo indietro se guardiamo bene, per evitare il peggio, ovvero la possibilità di un nuovo lockdown.