Siracusa

PREVISIONI METEO SICILIA – Piogge e neve nelle prossime ore: freddo pungente
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PREVISIONI METEO SICILIA – Piogge e neve nelle prossime ore: freddo pungente

Le previsioni per la giornata di mercoledì 12 gennaio evidenziano nubi sparse, specie al mattino, con bassa probabilità di fenomeni, che invece si intensificheranno nel pomeriggio, dove appunto si assisterà ad un aumento sensibile delle nubi, soprattutto sul settore centro-orientale. Nevicate possibili in parte dell'Ennese e in parte del Nisseno. Fiocchi assenti nel resto dell'isola. Per quanto riguarda le temperature, queste saranno in ulteriore lieve calo e quindi la giornata sarà caratterizzata da freddo pungente. Per quanto riguarda i venti, soffieranno moderati da nord-est. Mari generalmente mossi o molto mossi.
Aggiornamento casi positivi in Sicilia: Catania la provincia più infettata
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Aggiornamento casi positivi in Sicilia: Catania la provincia più infettata

Aggiorniamo i nostri lettori fornendo il report giornaliero dei casi positivi al Covid nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri, c'è stato un incremento di 7.803 positivi, il totale è di 457.153. Purtroppo si contano anche 23 decessi in più, il totale è di 7.705. Catania risulta essere la prima per nuovi contagi oggi. Seguono Messina e Trapani. A fronte di un incremento di attuali positivi pari a 6.863 (tot. 118.640), c'è stato un incremento di 917 dimessi/guariti (tot. 330.808). Ecco i nuovi casi, aggiornati provincia per provincia: Catania 1.483 Messina 1.438 Trapani 1.117 Palermo 1.096 Agrigento 819 Siracusa 667 Ragusa 612 Caltanissetta 353 Enna 218
Sistema sanitario siciliano al collasso, nonostante il piano assessore Razza
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Sistema sanitario siciliano al collasso, nonostante il piano assessore Razza

In Sicilia, il sistema sanitario è prossimo al collasso, a causa della nuova ondata di contagi, a cui il triste merito va alla variante Omicron che si è diffusa con una rapidità sorprendente. Da oggi, con la fase due del piano ospedali messo in atto dall'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, si sono recuperati più di seicento posti letto, ma il personale è rimasto sempre quello e sembra non aver dato esito positivo la soluzione di richiamare neolaureati e pensionati dalle graduatorie, che in buona parte hanno dato forfait. E neanche i posti recuperati rappresentano una buona notizia, perché di fatto sono stati tolti ai pazienti no Covid, per il quale è prevista la dimissione o il trasferimento presso cliniche e Rsa private... chissà quanto costa alle casse regionali questa ...