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Green Pass, niente sigarette senza certificato verde
Attualità, Italia

Green Pass, niente sigarette senza certificato verde

Da dopodomani, giovedì 20 gennaio, non sarà più possibile andare dal parrucchiere, dal barbiere, dall'estetista e nei centri benessere se non si è in possesso almeno del Green Pass base, ovvero quello che si ottiene col tampone negativo, col vaccino o con la guarigione da Covid-19. La vera stretta però arriverà il prossimo 1 febbraio, quando sarà necessario esibirlo per accedere quasi ovunque al chiuso: uffici pubblici, Poste, banche e tutti i negozi ad eccezione di alcuni che vendono beni essenziali. Questo vuol dire che anche per andare a comprare le sigarette in tabaccheria o comprare un Gratta&Vinci bisognerà essere in possesso della certificazione verde.
Green Pass Rafforza per e dalle isole, Suriano: “Misura discriminatoria”
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Green Pass Rafforza per e dalle isole, Suriano: “Misura discriminatoria”

La deputata del Gruppo Misto Simona Suriano è intervenuta sulla misura del green pass rafforzato richiesta per chi deve arrivare o per chi deve partire dalle isole. Per l’esponente parlamentare si tratta di una discriminazione e per tali ragioni ha scritto una missiva al premier Draghi e ha presentato una interrogazione parlamentare sul caso di un ragazzino di 12 anni, senza green pass rafforzato ma con un tampone molecolare negativo, bloccato all’aeroporto di Catania e costretto a non partire. “Il caso del ragazzino di 12 anni bloccato in Aeroporto a Catania lo scorso 10 gennaio poiché senza gren pass rafforzato ma con un tampone negativo è l’emblema della discriminazione che sono costretti a subire I cittadini delle isole. Un vero e proprio paradosso al punto che il ragazzo non ha pot...
Comunità distrutta per la morte di Vanessa, giovane insegnante
Cronaca, Italia, Sicilia, Siracusa

Comunità distrutta per la morte di Vanessa, giovane insegnante

Vanessa Lisitano, 27 anni, aveva lasciato da poco la Sicilia e si era trasferita nel comune lombardo di Cernusco, dove svolgeva il suo servizio di insegnante di sostegno presso l'istituto comprensivo. La povera ragazza è stata ritrovata priva di vita dai vigili del fuoco che sono stati chiamati a intervenire su richiesta dei carabinieri che, avendo ricevuto la segnalazione dai familiari della giovane, hanno sfondato la porta facendo poi la tragica scoperta. Pare che Vanessa sia morta per cause naturali, probabilmente un malore risultatole letale. L’insegnante è stata ritrovata nel suo letto. Accanto al corpo senza vita si trovava il cellulare, che ha squillato a vuoto per ore alle chiamate del fidanzato e dei genitori.