Coronavirus, scuole siciliane disdicono le gite scolastiche organizzate

Coronavirus, scuole siciliane disdicono le gite scolastiche organizzate per la prossima primavera: presidi, docenti e genitori preoccupati

AGGIORNAMENTO 23 FEBBRAIO, ORE 12.45 – Ieri sera si è tenuto un Consiglio dei Ministri straordinario per far fronte all’emergenza sanitaria del Coronavisurs. Stando alle parole del premier, Giuseppe Conte, al momento non è necessario la sospensione del Trattato di Shengen.

Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, comunica però  che tra le azioni precauzionali vi è la sospensione dei viaggi di istruzione e le uscite didattiche, sia in Italia che all’estero.

PRIMO ARTICOLO – Prima o poi doveva succedere, si è mantenuta al meglio la calma sulla vicenda coronavirus in Italia, ma giunte le prime notizie di contagi anche nel nostro Paese e della prima vittima affetta da questo terribile virus, l’allarmismo tende a prendere sempre più piede.

Così, per motivi prettamente cautelari, molti presidi siciliani hanno disdetto le gite scolastiche organizzare per la prossima primavera.

Giustamente i presidi, i genitori ed i docenti sono preoccupati: «Chiediamo che il ministero della Salute ci dia le necessarie indicazioni per operare correttamente nell’ambito di una strategia generale, nazionale», dichiara Paola Serafin (parole riportate dai colleghi di Ragusanews, ndr), che guida i dirigenti scolastici della Cisl.

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