Il Governo, con il ministero delle Autonomie regionali in prima linea, sta lavorando su delle linee guida che fissino regole comuni, per facilitare il coordinamento fra le Regioni ed il Governo centrale, non escludendo dunque la chiusura dei confini regionali, da stabilirsi caso per caso, e dunque che non riguarda obbligatoriamente o esclusivamente la Sicilia.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di un’interrogazione in Senato, ha dichiarato: “Dopo Lombardia e Campania non possiamo escludere misure restrittive in altre Regioni”, e con le misure più stringenti adottate anche nel Lazio, è ancora più facile che ciò accada.
Mantenere i confini aperti, infatti, significherebbe rendere meno efficaci le misure adottate dai Presidenti per limitare il contagio all’interno del proprio territorio, e al tempo stesso facilitare l’esportazione del coronavirus presso regioni attualmente meno colpite.