Incidente mortale sulla Caltanissetta Gela: tre le vittime che hanno perso la vita

Terribile incidente mortale nel pomeriggio di domenica 30 luglio, tre le persone che hanno perso la vita: Giovanni Fossile di 28 anni, Arianna Ceccarelli di 36 anni, morti sul colpo e Eleonora Modica di 31 anni, deceduta dopo l’arrivo in ospedale.

Nel sinistro sono rimaste coinvolte tre auto. Al vaglio degli inquirenti l’esatta dinamica della tragedia che si è consumata lungo la strada statale 626 Caltanissetta-Gela, all’altezza del viadotto di Capodarso.

Furto in abitazione, arrestati dai Carabinieri di Caltagirone

Nelle prime ore del mattino, i militari della Compagnia di Caltagirone hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltagirone nei confronti di due persone gravemente indiziate del reato di furto in abitazione aggravato, entrambi originari e residenti a Gela, di anni 30 e 32, già conosciuti alle forze dell’ordine nissene per diversi reati, anche della stessa specie.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone e condotte dal Comando Stazione di San Michele di Ganzaria, sono scaturite da un episodio di furto verificatosi nel febbraio di quest’anno, in pieno giorno, in un’abitazione sita nella strada statale che attraversa il centro cittadino di San Michele, la via Nazionale.

Le indagini svolte dai Carabinieri, attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadini, nonché quelli di abitazioni private, hanno consentito di individuare il veicolo, una Lancia Ypsilon di colore grigio, a bordo del quale sono giunti da Gela a San Michele di Ganzaria i due uomini odierni arrestati. Difatti, mettendo a sistema le immagini di svariate telecamere a circuito chiuso, è stata ricostruita la dinamica degli eventi: i due soggetti a bordo della Lancia Y sono giunti nei pressi dell’abitazione presa di mira; uno dei due correi viene immortalato mentre corre con in mano una busta contenente verosimilmente la refurtiva appena asportata; infine, l’autovettura riprende il cammino in direzione Gela.

In merito, invece, alle modalità con cui si è perpetrato l’atto di introdursi illecitamente nella privata dimora della famiglia sammichelese, gli odierni arrestati avrebbero danneggiato, strappandola, la zanzariera che era apposta su una porta-finestra della casa, lasciata socchiusa, che conduceva alla camera da letto dove, dopo aver messo a soqquadro l’intera stanza, sono stati rubati svariati gioielli in oro, contanti per circa

Euro 400, nonché una console per videogiochi, per un valore complessivo di circa Euro 3.000,00.

L’attività d’indagine posta in essere dal Comando Stazione di San Michele di Ganzaria ha evidenziato una perfetta sinergia operativa con i Carabinieri e con gli agenti del Commissariato di P.S. di Gela. Difatti, le immagini dei sistemi di videosorveglianza acquisite ed analizzate sono state estese ai colleghi di Gela, permettendo d’identificare con certezza i due indagati, che erano già conosciuti in quanto originari del Comune nisseno, nonché già coinvolti in diverse vicende giudiziarie.

Pertanto, sulla scorta delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di San Michele di Ganzaria e coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’autore materiale del furto, che è stato condotto presso la casa circondariale di Gela, mentre ha disposto il regime degli arresti domiciliari, da eseguirsi presso la propria abitazione a Gela, per il conducente del veicolo.

Giovane 18enne precipita dal tetto: trasferimento in elisoccorso

Incidente sul lavoro questa mattina a Gela, nel Nisseno, dove un ragazzo di 18 anni è caduto da cinque metri di altezza, mentre stava effettuando delle riparazioni sul tetto di una palazzina di quattro appartamenti: è precipitato dal lucernario nel vano scala.

Il 18enne ha battuto violentemente il capo perdendo conoscenza e riportando un trauma cranico.

Con un’ambulanza del 118 è stato trasportato in un primo momento all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela. Da qui è stato disposto il trasferimento in elisoccorso all’ospedale Sant’Elia a Caltanissetta. Indagano i carabinieri che dovranno accertare la dinamica dell’incidente.