Tag: cani randagi

Palermo, il canile degli orrori
Cronaca, Palermo, Primo Piano, Salute, Sicilia

Palermo, il canile degli orrori

Palermo, il canile degli orrori, pessime condizioni igienico sanitarie, sovraffollamento e mancanza di fondi per la cura dei cani Palermo. Situazione insostenibile quella che si sta verificando da diversi anni nel canile municipale: sporcizia, sovraffollamento e mancanza di fondi per garantire la giusta permanenza ai piccoli randagi che vi alloggiano. Da definirsi un vero e proprio canile degli orrori sia per le povere creature sia per tutti quei volontari che, giornalmente, assistono ai continui lamenti e sofferenze, principalmente di cuccioli affetti da Parvovirus che sfrutta l'immaturità del loro sistema immunitario. In attesa delle adozioni, per far si che il canile municipale di Palermo possa diventare un luogo di accoglienza, di benessere e salute per questi trovatelli, è possibi...
CULTURA – Totò il principe che amava i cani
Cultura, Italia

CULTURA – Totò il principe che amava i cani

CULTURA - Totò il principe che amava i cani: “Il cane è ‘nu signore, tutto il contrario dell’uomo” profondo amatore degli animali. Cultura. Come ben si sa il principe Totò De Curtis, oltre ad essere il grande genio dello schermo, è stato anche un filantropo, pronto verso i bisognosi.Ma non tutti conosco dell'amore che nutriva verso gli animali, da lui considerati come "cristiani". In particolar modo amava i gatti, ma non riuscì ad affezionarsi perché li considerava restii ai rapporti con gli essere umani, di conseguenza dedicò la sua vita a proteggere qualsiasi tipo di cane.Le testimonianze di questo legame sono state raccolte e pubblicate da Vittorio Paliotti nel libro “Totò, Principe del Sorriso“. La primissima poesia mai scritta Totò fu dedicata proprio al suo cane, un barboncino...
Caltagirone, l’appello di Maria: “Non ho lavoro, sono sola, aiutatemi con i cuccioli randagi”
Catania, Sicilia, Società

Caltagirone, l’appello di Maria: “Non ho lavoro, sono sola, aiutatemi con i cuccioli randagi”

Riceviamo e pubblichiamo l'appello della signora Maria Marcinnò che da due anni sita senza riserve cuccioli abbandonati o in difficoltà. «Da quasi due anni mi occupo dei randagi abbandonati o in difficoltà, purtroppo ho raggiunto un numero esagerato di cani perché li hanno lasciati nella mia proprietà, ultimo ritrovamento cinque cuccioli di circa 2 mesi. Non li adotta nessuno, non ho un aiuto dal comune, solo qualche persona gentile che ogni tanto mi compra le crocchette o le scatolette. Non ho un lavoro ma ogni giorno cerco di sfamarli come posso. Potete fare un appello affinché qualcuno mi possa aiutare? Grazie». Noi di Prima Stampa ci mettiamo a disposizione e chiunque voglia dare una mano può contattarci. Foto articolo: immagine di repertorio