Il 2 giugno è Festa della Repubblica Italiana ma non solo perché diventa festa musulmana: il comune di Acireale infatti ha organizzato per stasera una cena etnica d’integrazione chiamata “Iftar – Rottura del Digiuno”.
In questa cena sarà consumato il tipico pasto serale dei musulmani che interrompe il mese di digiuno del Ramadan.
Lo aveva annunciato il sindaco Stefano Alì durante la conferenza stampa di presentazione e con un post sui social network: “Una bellissima iniziativa che ho voluto fortemente. Ritengo che aprirsi all’altro senza steccati, provando ad accostarsi alla cultura e alle tradizioni altrui con curiosità, rappresenti un arricchimento”. E così sarà.
Ma la città di Acireale non è un caso isolato: la federazione islamica della Sicilia ha organizzato altri appuntamenti simili nel territorio per favorire il dialogo e l’integrazione tra i popoli.
Su La Sicilia il commento del presidente Ismail Bouchnafa: «Teniamo moltissimo a questa iniziativa. Vogliamo condividere con la comunità acese un momento di spiritualità e condivisione che può arricchire tutti».
L’iniziativa, denominata “Iftar Street” ha ricevuto il patrocinio del comune ed è promossa dall’Associazione Costarelli. Durante la cena, che prenderà il via alle 19.30, prenderà la parola anche il vescovo della diocesi, Mons. Antonio Raspanti.
Foto articolo: La Sicilia