Maltempo ad Acireale: Vigili del Fuoco in azione per allagamenti e soccorsi

A causa delle forti piogge e delle avverse condizioni meteo che hanno colpito la zona di Acireale, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale sono intervenuti con squadre provenienti da vari distaccamenti della provincia. La situazione ha provocato allagamenti nelle strade e l’esondazione di diversi torrenti.

Le operazioni si concentrano sul soccorso a persone rimaste intrappolate nelle auto, su allagamenti, danni causati dall’acqua e problemi strutturali. Tra le zone più colpite, via San Piero Patti, dove l’esondazione di un torrente ha reso necessario l’intervento dei sommozzatori del nucleo di Catania. Altre criticità si registrano in via Cristoforo Colombo e a Capo Mulini, dove i corsi d’acqua sono monitorati con attenzione.

Le squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da Acireale, Catania Nord, Palagonia e Maletto, sono impegnate sia nel centro che nelle frazioni circostanti. Finora sono stati effettuati decine di interventi di soccorso, con numerose operazioni ancora in corso.

Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha invitato i cittadini a limitare gli spostamenti per motivi di sicurezza: “Sentiti i dirigenti scolastici, chiedo ai genitori di non avere fretta di riprendere i figli dalle scuole per evitare situazioni di pericolo. I ragazzi sono al sicuro, e poiché la pioggia è intermittente, attendete un momento più sicuro per muovervi. A breve è prevista una tregua che permetterà di riprenderli in sicurezza. Serve prudenza: abbiamo attivato tutte le nostre forze di protezione civile e siamo in contatto con la protezione civile regionale.”

Operazione della Polizia ad Acireale: uomo alla guida senza patente

Scoperti un 63enne alla guida senza aver mai conseguito la patente e un uomo ricercato per truffe su un noto sito e-commerce. Elevate sanzioni per oltre 7mila euro e diversi sequestri.

Nell’ambito dell’ormai collaudato modello “Trinacria”, controllo straordinario del territorio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Pubblica Sicurezza di Acireale, in collaborazione con la Polizia Stradale di Catania, al Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e alla Polizia Locale di Acireale, hanno effettuato servizi di controllo ad Aci Castello, Aci Trezza ed in alcune località balneari del comune acese.

Nel corso dell’attività sono stati effettuati numerosi posti di controllo dai quali sono emerse diverse infrazioni al Codice della Strada. Sono state contestate contravvenzioni per un importo totale di oltre 7000 euro. In particolare un 63enne che, alla guida di un’auto, ha dichiarato di non avere mai conseguito la patente di guida è stato sanzionato e l’auto sottoposta a fermo amministrativo.

Nel corso dell’attività è stato anche controllato un uomo sul quale pendeva una nota di rintraccio, ricercato perché destinatario di alcune notifiche riguardanti un procedimento penale a suo carico per truffa, in particolare per la vendita ingannevole di articoli su un noto sito di vendite online, l’uomo, oltre ad essere denunciato all’Autorità Giudiziaria, è stato sanzionato poiché sorpreso alla guida del proprio veicolo privo della copertura assicurativa e della relativa revisione periodica. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.

I diversi posti di controllo hanno consentito di identificare 176 persone e controllare 89 autoveicoli e 15 motoveicoli. Complessivamente sono state elevate 8 contravvenzioni, perlopiù per la mancata revisione periodica, violazione cui consegue la sospensione del veicolo dalla circolazione.

Nello stesso pomeriggio, la Polizia Amministrativa del Commissariato di P.S. e la Sezione Annona della Polizia Locale di Acireale hanno sottoposto a controllo diversi chiosco-bar situati nelle frazioni balneari del comune acese, senza, tuttavia, rilevare violazioni.

Ulteriori controlli straordinari del territorio, coordinati dal Commissariato di P.S. di Acireale, sono stati programmati per la stagione estiva e riguarderanno anche tutti quei comuni che ricadono nel territorio di competenza.

Acireale: pregiudicato coltivava cannabis, 3 mesi di reclusione ai domiciliari

Questa mattina, gli agenti della squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale hanno eseguito i provvedimenti restrittivi emessi dal Tribunale di Sorveglianza di Catania e dalla III Sezione penale del Tribunale di Catania, nei confronti di un pregiudicato acese di 43 anni.

L’uomo è stato ritenuto responsabile del reato di coltivazione di 33 piante di cannabis, un reato commesso a Catania nel gennaio 2021. A seguito di patteggiamento, il pregiudicato è stato condannato a 3 mesi di reclusione. Per scontare la pena, il Tribunale di Sorveglianza ha deciso di applicare una misura alternativa al carcere, concedendogli la detenzione domiciliare come pena sostitutiva.

Per compiere i provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria, i poliziotti del Commissariato di Acireale hanno rintracciato il 43enne che, dopo aver completato le formalità di rito, è stato condotto nella sua abitazione dove dovrà scontare agli arresti domiciliari la pena alla quale è stato condannato.

Acireale: Santa Tecla-Controlli e sanzioni in tre esercizi commerciali

Gli agenti del Commissariato di Acireale hanno svolto un’attività di controllo in alcuni esercizi commerciali della frazione di Santa Tecla per verificare l’osservanza delle regole e l’adempimento alle prescrizioni amministrative di licenze e autorizzazioni.

In particolare, in un chiosco per la somministrazione di alimenti e bevande, i poliziotti hanno riscontrato numerose violazioni amministrative a cominciare dalla mancata esibizione della Scia d’esercizio e della Scia sanitaria. Inoltre, è stata pure accertata l’assenza della Scia per intrattenimento musicale che, invece, veniva svolto da un disc jockey con apparecchi e attrezzature per la diffusione sonora senza la necessaria previsione di impatto acustico.

Durante il controllo, inoltre, gli agenti hanno avuto modo di constatare l’effettuazione del servizio assistito ai tavoli che, in realtà, non è consentito per la tipologia di attività. Le verifiche amministrative sono in corso di definizione e, se confermate, scatteranno sanzioni per 10 mila euro, oltre alla chiusura dell’attività.

I controlli hanno riguardato pure un panificio dove è stato rilevato un ampliamento abusivo della concessione del suolo pubblico e la mancata autorizzazione agli scarichi idrici, dal momento che non è stata rinnovata alla scadenza periodica di quattro anni. In questo caso, oltre alla sanzione per circa 1000 euro, in caso di trasgressione nei termini prescritti, è prevista la chiusura dell’esercizio.

Nel centro cittadino, gli agenti hanno rilevato in un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande la mancata concessione dell’occupazione del suolo pubblico, nonostante il titolare ne avesse presentato richiesta. Per questa infrazione è stata disposta una sanzione di 173 euro.

Ai titolari di tutti gli esercizi commerciali controllati è stato ordinato di pervenire al Comando della Polizia Locale atti e documenti per i necessari accertamenti d’ufficio in modo da definire l’ammontare delle sanzioni da imporre e gli eventuali provvedimenti di sospensione o di cessazione delle attività.

Acireale, traslocano le SUAP di Catania in questa nuova sede

Completato nel tardo pomeriggio di ieri il trasloco della Speciale unità di
accoglienza permanente (SUAP) di Catania. La struttura è adesso operativa al piano
terra dell’Ospedale di Acireale, prospicente la Cappella Ospedaliera.
Sono 6 i posti attivati, dedicati ad accogliere pazienti in stato vegetativo (Sv) o stato di
minima coscienza (Smc).
La struttura è stata ospitata dal 2016, anno della sua istituzione, presso l’Ospedale
“Santo Bambino” dell’AOU “Policlinico-Vittorio Emanuele”, Presidio che, come noto,
è oggetto di un corposo piano di investimenti per la sua rifunzionalizzazione.
L’intero percorso di trasferimento del servizio è stato coordinato dal direttore sanitario
dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda, con il coinvolgimento dei Dipartimenti per le
Attività territoriali, per l’Emergenza e per le Risorse tecnologiche e della Direzione
medica del Presidio.
La nuova allocazione della Suap nell’Ospedale di Acireale rispetta gli standard di
accreditamento previsti dalle indicazioni regionali e risponde in modo appropriato al
bisogno di cura dei pazienti.
Allo stesso tempo, con il trasferimento della struttura nel Presidio acese e non in quello
di Militello, come in un primo tempo era stato prospettato, dove opera la seconda Suap
dell’Asp di Catania, la Direzione Aziendale ha accolto e riconosciuto le istanze dei
familiari dei pazienti di poter fruire del servizio in un’ottica di coesione territoriale, di
prossimità e di continuità assistenziale.
La sede acese della Suap è comunque temporanea in vista del suo definitivo
trasferimento a Catania, presso il PTA “San Luigi”, programmato entro al fine del 2026,
in coincidenza con l’apertura della Casa e dell’Ospedale di Comunità.
In sinergia con la Suap di Militello, ospitata presso l’Ospedale “Basso-Ragusa”, con 14
posti letto, la Suap di Acireale opera all’interno di una rete regionale integrata per il
trattamento dei pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite in fase cronica.

Il cane antidroga Maui scopre nascondiglio dello stupefacente, 50enne denunciato dalla polizia di Acireale

Ieri, 30 dicembre 2023, nell’ambito degli sviluppi di un’attività info-investigativa, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, coadiuvati da unità cinofila antidroga della Questura di Catania, in osservanza alla normativa relativa agli stupefacenti, ha eseguito una perquisizione in località Mascali, presso l’abitazione di un 50enne pregiudicato.

Prima ancora di accedere all’interno dell’immobile, il cane antidroga Maui, giunto nei pressi di un piccolo scomparto ricavato nel muro, al cui interno sono installati i contatori dell’acqua, accanto al portone d’ingresso della palazzina, ha immediatamente fiutato la presenza di sostanza stupefacente puntando il nascondiglio.

All’interno dell’intercapedine sono state rinvenute alcune buste di plastica contenenti presumibilmente stupefacente del tipo marijuana, per un peso lordo complessivo di poco superiore al mezzo chilo.

A questo punto la perquisizione è proseguita all’interno dell’appartamento dove gli agenti hanno rinvenuto del materiale per il confezionamento dello stupefacente, una bilancia elettronica di precisione e una termosaldatrice per il confezionamento di alimenti sottovuoto.

Al termine delle attività di rito, il 50enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in qualità di persona sottoposta alle indagini per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.

Edilizia pubblica, stanziati dal governo siciliano 4,8 milioni per nuovi alloggi ad Acireale

Via libera dal governo Schifani a un finanziamento aggiuntivo di 4,8 milioni di euro per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica ad Acireale, in provincia di Catania. I fondi regionali si aggiungono a quelli stanziati con il Pnrr, portando così a oltre 8 milioni la somma complessiva a disposizione.
«I nuovi alloggi – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – saranno destinati ad anziani, studenti e giovani coppie. Con progetti come questo vogliamo andare incontro alle esigenze dei tanti che, soprattutto in questo periodo storico, hanno maggiori difficoltà economiche. Siamo fiduciosi sul rispetto dei tempi dettati dal Pnrr».
Il progetto, gestito dall’Iacp di Acireale, prevede la costruzione di 50 alloggi nella frazione di Guardia. L’area inizialmente individuata era quella di Aci Platani ma le indagini geognostiche hanno accertato un rischio sismico dovuto all’attività di una faglia creatasi in seguito al terremoto del 2018. È stata scelta così una nuova area e si è reso necessario il finanziamento aggiuntivo di 4,8 milioni in aggiunta ai 3,3 milioni del Pnrr. Come previsto dal programma nazionale, i lavori dovranno essere completati nel 2026.
La costruzione dei 50 alloggi ad Acireale rientra tra gli interventi di “Smart city delle Aci”, la proposta avanzata dalla Regione Siciliana nell’ambito del Pinqua, programma di edilizia residenziale pubblica, finanziato con il Pnrr che prevede interventi per 12,3 milioni di euro nella provincia di Catania, ai quali adesso si aggiunge anche lo stanziamento disposto dal governo regionale.

I Bellamorèa ricevono il prestigioso premio “Aci&Galatea”

Onorati, grati ed emozionati per aver ricevuto il prestigioso premio “Aci&Galatea”, giunto alla sua 58° edizione!”.

“Al gran galà, assieme a noi, hanno preso parte grandi nomi dell’eccellenza siciliana, della cultura, dell’imprenditoria, dello spettacolo come: Roberto Lipari, il maestro Giovanni Cultrera, il giornalista Ignazio Ingrao e Catania Philharmonic Orchestra e tanti altri.

Ringraziamo NoèComTraining, il comune di Acireale, la Fondazione Carnevale di Acireale, il prof. Salvatore Consoli, il Dott. Salvo Noè, il direttore artistico Giulio Vasta e dulcis in fundo il gentleman della conduzione siciliana, l’amico Ruggero Sardo”.

Scrive così il duo dei Bellamorèa, premiato lo scorso sabato 15 luglio.

Terribile tragedia nel Catanese: muore 16enne sul colpo dopo lo schianto

Un terribile incidente mortale si è consumato la scorsa notte, ad Acireale, dove ha perso la vita un giovanissimo di soli 16 anni. La vittima è Daniele Cantale Garano.

Dalle indiscrezioni giunte in redazione, il povero ragazzo si trovava in sella al suo scooter quando sarebbe stato travolto da una Audi Q8. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo al giovane che viaggiava sul due ruote. Alla guida dell’auto, un ragazzo di 23 anni, che pare guidasse in controsenso lungo Corso Italia.

Duplice omicidio nel Catanese: volevano rubare limoni, hanno trovato la morte

I carabinieri della Compagnia di Acireale hanno arrestato Giuseppe Battiato, pensionato settantaduenne incensurato del luogo, per aver ucciso Virgilio Cunsolo Terranova e Vito Cunsolo, i due cugini trentenni che si erano intrufolati nel fondo agricolo di sua proprietà per portare a segno un furto di limoni.

Battiato è stato rintracciato dai militari proprio sul luogo in cui sono stati rinvenuti i due corpi senza vita, ricoperti per terra da alcuni teloni di plastica. Spontaneamente ha confessato il delitto, facendo ritrovare anche l’arma, una semiautomatica Browning calibro 7.65 regolarmente detenuta. Confessione che è stata successivamente confermata in sede di interrogatorio, fornendone i dettagli: intorno alle tre del mattino era stato svegliato all’improvviso dalla presenza in casa dei due ragazzi, gli stessi che alcuni giorni prima l’avrebbero minacciato ed invitato ad abbandonare la proprietà.

Le dichiarazioni del comandante Compagnia di Acireale, il capitano Stefania Riscolo:

Teneva la pistola “sotto il cuscino per timore di subire ulteriori minacce e furti, come negli anni passati era già avvenuto”, ha dichiarato l’anziano omicida. Sono serviti tre colpi di pistola per uccidere i due ladri, i cui cadaveri sono poi stati trasportati dal Battiato nel luogo del rinvenimento mediante l’utilizzo di una carriola che, diversamente, gli serviva per il trasporto dei limoni.

La scena del delitto, in via Roccamena, nella frazione Pennisi di Acireale, è stata in poco tempo raggiunta anche da alcuni parenti delle due vittime dell’omicidio, che dalla sera del giorno prima non avevano più loro notizie. I carabinieri, allertati da diverse segnalazioni sulla loro scomparsa, si sono recati sul posto. Era già trapelata l’indiscrezione che si fossero allontanati la notte proprio per commettere quel furto, andato a male.