Tag: Truffa

Attualità, Cronaca, Enna

Truffa assicurativa a Enna: cittadina italiana deferita dalla Polizia per frode tramite Vishing

  La Polizia di Stato deferisce una cittadina italiana ritenuta responsabile di una truffa assicurativa perpetrata con la tecnica del vishing. In esito a una delicata attività di polizia giudiziaria, la Polizia di Stato ha identificato e deferito alla Procura della Repubblica di Enna una cittadina italiana ritenuta responsabile di una truffa assicurativa perpetrata con la tecnica del vishing. La Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Enna, ricevuta la querela da parte della persona offesa, è riuscita a risalire – mediante l’analisi delle chat di un noto servizio di messaggistica istantanea – all’autrice della condotta criminosa che, presentandosi come intermediaria assicurativa, aveva indotto la vittima a stipulare una polizza per la propria aut...
Attualità, Catania, Cronaca, Primo Piano, Società

Truffa un cliente fingendosi dipendente di poste italiane: che fine ha fatto l’uomo…

Gli agenti del Commissariato “Borgo Ognina” hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di truffa, un 37enne di Napoli. La vittima del raggiro, un giovane catanese di 23 anni, lo scorso 12 gennaio aveva ricevuto sulla propria utenza telefonica due sms apparentemente inviati da Poste Italiane e successivamente una chiamata da un fantomatico operatore che gli segnalava di aver rilevato alcune operazioni sospette, invitandolo a recarsi, prima possibile, presso un ATM per bloccare il conto corrente a lui intestato, fornendo precise istruzioni sulla procedura da seguire. Il malcapitato, pertanto, si è recato immediatamente presso il più vicino ATM eseguendo alla lettera quanto indicatogli per telefono dal finto dipendente di Poste Italiane. Tuttavia, una volta effettuate le succiat...
Cronaca, Palermo, Sicilia

CRONACA PALERMO – Maxi sequestro ad una giovane imprenditrice

CRONACA PALERMO - Maxi sequestro ad una giovane imprenditrice per oltre mezzo milione di euro a causa di alcune false schede del carburante Cronaca Palermo. La Procura della Repubblica di Palermo ha emesso un provvedimento di sequestro per mezzo milione all'ex rappresentante legale di un’importante impresa di San Giuseppe Jato, operante nel settore dei rifiuti. La guardia di finanza di Partinico ha effettuato un controllo ed ha accertato che la 25enne M.V. avevano annotato e dichiarato, in qaltà di amministratrice pro tempore dell’azienda, dei costi relativi agli anni d’imposta 2016 e 2017 derivanti da alcune schede carburanti fittizie. Le schede sono state dichiarate perse ma i finanzieri hanno ugualmente trovato una copia dei documenti, accertandone la falsità grazie a dei control...
Cronaca, Palermo, Sicilia

Reddito di Cittadinanza, nuovi controlli: scoperta “truffa della onlus”

Reddito di Cittadinanza, nuovi controlli: scoperta "truffa della onlus". I controlli anti-furbetti non si fermano. Compensi camuffati da rimborsi spesa. Reddito di Cittadinanza. Un tema sempre e molto caldo. I controlli non si fermano. Scoperti dei compensi camuffati da rimborsi spese per alcuni volontari di una onlus. Tra loro, undici prendevano anche il reddito di cittadinanza. E' quanto scoperto dai finanzieri della Compagnia di Partinico (Palermo). La Finanza ha riscontrato che l'amministratore dell'associazione di Partinico distribuiva forfettariamente ai propri soci volontari il cosiddetto "avanzo di gestione". Il tutto dai fondi pubblici stanziati dall'A.S.P. di Palermo sotto forma di rimborsi spese. Alcuni dei volontari percepivano la massima somma spettante nel mese, pur avend...
Cronaca, Enna, Sicilia

CRONACA ENNA – Finto maresciallo truffa la fidanzata

CRONACA ENNA - Finto maresciallo truffa la fidanzata e le promette un lavoro all'interno del vaticano, truffa e deruba anche i familiari Cronaca Enna. Un uomo di Napoli è stato bloccato mentre cercava di accedere al ministero della Difesa con un documento militare falso. All'interno della sua abitazione campana sono state ritrovate varie divise non solo dei carabinieri, ma anche dell'esercito e della polizia, i genitori indagati per concorso. L'uomo si è finto un maresciallo dei carabinieri per truffare la fidanzata ennese: il 31enne è stato denunciato e arrestato per truffa, furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito e anche del reato di possesso di tesserino falsificato. I due convivevano e si sono trasferiti in una casa in affitto a Roma, tutte le spese, tra cui affit...
Cronaca, Palermo, Sicilia

CRONACA PALERMO – Truffatore docente universitario e imprenditori aziendale: sequestro di 63mila euro

CRONACA PALERMO - Truffatore docente universitario e imprenditore aziendale: sequestro di 63mila euro e denunciato dalla guardia di finanza CRONACA PALERMO. Denuncia per un docente Universitario della facoltà di Ingegneria, il quale dal 2002 avrebbe avuto, anche un ruolo di spicco nell’azienda di famiglia. La Guardia di Finanza intervenuta per chiarire la situazione, avrebbe denunciato il docente universitario per truffa e, avrebbe ottenuto dal giudice per l’udienza preliminare il decreto di sequestro d’urgenza di 63mila euro. Il docente avrebbe fatto parte dell’azienda familiare in qualità di responsabile tecnico, ma, avrebbe svolto mansioni da amministratore, e non avrebbe mai comunicato all’Università il suo doppio ruolo. Per legge, un rapporto di lavoro con un datore pubblico precl...
Catania, Cronaca, Sicilia

Indagati titolari di una nota autocarrozzeria nel catanese: continuano i controlli della Polizia

Continuano i controlli della Polizia di Stato. Questa volta presi di mira i quartieri di Librino e San Giorgio nel catanese. I controlli sono volti a prevenire e reprimere il dilagante fenomeno dei reati ambientali e truffa ai danni dello Stato. A tal proposito, nei giorni scorsi particolare rilievo assume il controllo eseguito all’interno di una nota autocarrozzeria di oltre 200 metri quadri. I poliziotti sono stati attratti dal cattivo odore dei fumi derivanti dalla verniciatura, hanno fatto accesso ed accertato sin da subito importanti criticità in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro. In particolare hanno riscontrato la presenza di bagno fatiscente, sporcizia diffusa, mancanza di dispositivi di sicurezza ed altro ancora e, circostanza grave, che a fronte d...
Agrigento, Cronaca, Sicilia

Reddito di Cittadinanza, denunciata una 40enne: lavorava “in nero” in casa per anziani

Nell'agrigentino una 40enne è stata denunciata perché lavorava in nero essendo assegnataria di Reddito di Cittadinanza. Lavorava ‘in nero’ come inserviente in una casa per anziani a Realmonte e, nonostante ciò, incassava il reddito di cittadinanza. La donna è stata scoperta dai carabinieri ed è stata denunciata per truffa ai danni dello Stato. Il titolare della casa per anziani, infine, è stato sanzionato amministrativamente.
Catania, Cronaca, Sicilia

Catania, si finge elettricista e si fa pagare: succede in una nota palestra della città

I fatti sono accaduti in una nota palestra di Catania, l'Altair. Non era la prima volta che l'uomo commetteva truffe del genere. Si finge elettricista e si faceva pagare le riparazioni. Stamattina i carabinieri di Catania sono riusciti a denunciare l'uomo per truffa. L’uomo è un 54enne pregiudicato originario di Biancavilla. Il personale stesso della palestra Altair di Catania ha fermato l'uomo e poco dopo sono giunte le  forze dell’ordine. Il denaro, riscosso dal 54enne,  è stato recuperato.
Catania, Cronaca, Primo Piano, Sicilia

ULTIM’ORA CALTAGIRONE, mega truffa ai danni dell’UE: 34 indagati tra imprenditori e operatori

Mega truffa ai danni dell’Unione Europea a Caltagirone (CT). Truffa che interesserebbe anche anche i fondi Agea, l’Agenzia europea per l’Agricoltura. Già il 31 maggio 2019 la Guardia di Finanza avevo attuato, secondo le prima indagini, il sequestro preventivo di beni, fabbricati e unità produttive. Il tutto per un valore di 1 milione di euro. Sono 34 gli indagati tra imprenditori e operatori dei Centri di assistenza agricola. Dalla Procura di Caltagirone sono accusati di associazione a delinquere perché avrebbero fondi europei attraverso un un sistema fraudolento, l’apertura di conti bancari e prestanomi. Tra la documentazione spunterebbero anche contratti falsi di affitto di diversi terreni agricoli.