Caltagirone, guida in stato di ebbrezza, detenzione stupefacenti: continuano i controlli

I Carabinieri della Compagnia di Caltagirone, coadiuvati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, continuano con controlli serrati contro l’illegalità diffusa con specifica attenzione, in particolare, per i reati aventi carattere predatorio, in special modo nelle fasce orarie serali e notturne.

Nella serata di ieri, nel corso dei numerosi posti di controllo dislocati nei principali snodi viari, in zona Croce del Vicario i Carabinieri hanno intimato l’alt ad un’autovettura che, però, ha indugiato, arrestando la marcia più avanti e soltanto dopo essersi reso conto che i militari avevano già attivato i dispositivi sonori della gazzella per porsi al suo inseguimento. Tale tentativo di eludere il controllo ha portato i Carabinieri a controllare i due soggetti che erano a bordo dell’auto, rinvenendo, nella disponibilità di uno di essi, un 32enne del posto, stupefacente del tipo marijuana per un quantitativo superiore all’ “uso personale”, quindi verosimilmente destinato alla cessione a terzi. Per tal motivo, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”.

Nell’ambito del servizio sono state identificate 23 persone e controllati 16 veicoli. In tale contesto, un 28enne di Palagonia è stato fermato alla guida del proprio veicolo e, emanando un forte odore di alcol, è stato sottoposto al c.d. “alcoltest” che ne ha accertato un tasso alcolemico di 0,66 g/l, con conseguente ritiro della patente di guida e segnalazione alla Prefettura di Catania.

Vittoria, tentano di rubare autocarro: beccati dopo dieci metri dai carabinieri

Prosegue l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa intensificando il controllo del territorio a tutela della proprietà dei cittadini.

In particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Vittoria, nell’adempimento di mirati servizi finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, nella nottata odierna, transitando in Viale Colonnello Iannizzotto ex strada Forcone, notavano un autocarro che procedeva a lenta velocità e una persona a piedi nei pressi di detto veicolo che, alla vista degli operanti, cercava di dileguarsi.
Insospettiti da quanto osservato prontamente procedevano a fermare l’autocarro dopo soli 10 metri di marcia e, contestualmente, raggiungevano e fermavano l’uomo a piedi.

Dal controllo sul posto veniva identificato il conducente dell’autocarro in C.S., cl.70, e l’uomo a piedi in C.G., d.72, entrambi già noti alle FF.OO. per reati contro il patrimonio.

I militari accertavano che l’autocarro, di proprietà di un uomo dimorante nel medesimo viale, era stato aperto rompendo la serratura dello sportello ed avviato il motore mediante la forzatura del nottolino di accensione con l’utilizzo di una tenaglia e di uno strumento artigianale noto impropriamente come “spadino”, poi estratto con gesto repentino dal C.S. durante il controllo dei militari per disfarsene in modo occulto.

L’uomo a piedi, invece, con il ruolo di cd. “palo”, prima di essere fermato dai Carabinieri, cercava di darsi alla fuga dirigendosi ad un’autovettura parcheggiata poco distante ed a lui in uso; infatti dalle verifiche esperite detta autovettura è risultata essere stata noleggiata con regolare contratto intestata allo stesso C.G., tant’è che veniva rinvenuto all’interno dell’abitacolo anche il suo portafoglio e telefonino cellulare ancora acceso.

I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro degli arnesi da scasso, restituito l’autocarro rubato al legittimo proprietario dopo averne acquisito la querela, e proceduto nei confronti degli indagati con l’arresto in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso su bene esposto per consuetudine a pubblica fede, ponendoli a disposizione dell’A.G. che ne valuterà le condotte illecite cui si sono resi autori.

Nel Ragusano, giovane si intrufola nel bar e ruba 500 euro: arrestato

Rapidità e professionalità hanno distinto ancora una volta i Carabinieri della Compagnia di Modica: nel pomeriggio di mercoledì, infatti, il tempestivo intervento dei militari dell’Arma appartenenti alla Stazione di Ispica, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica, ha permesso di arrestare in quasi flagranza di reato un giovane 26enne, siracusano, pregiudicato.

Il ragazzo, qualche ora prima dell’arresto, aveva forzato, con un cacciavite, la porta di un bar del centro ad Ispica e, facendovi ingresso, aveva rubato dalla cassa del locale 500 euro in contanti. Ripreso dal sistema di video sorveglianza dell’esercizio commerciale è stato rintracciato poco dopo dai Carabinieri, con addosso gli stessi abiti indossati durante il furto ed in possesso del medesimo cacciavite di colore rosso, utilizzato per intrufolarsi nel bar.

Arrestato per i reati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, è stato ristretto in regime degli arresti domiciliari e, dopo la convalida dell’arresto, sottoposto dall’Autorità giudiziaria al provvedimento che dispone il divieto di dimora in provincia di Ragusa.