Cammino di San Giacomo in Sicilia, 38 pellegrini già partiti da Caltagirone

38 maltesi, dell’associazione ‘Xir Cammini’, coordinata da James Portelli, che ha percorso i principali cammini europei, sono tornati sul Cammino di San Giacomo in Sicilia, affascinati dal percorso, dai luoghi, dalle tradizioni e dalla gente. Prima della Santa Messa i pellegrini sono stati accolti in municipio, sabato 3, dal sindaco Fabio Roccuzzo, che ha evidenziato “i molteplici aspetti positivi di un percorso che è fede, socialità, amore e rispetto per i luoghi, valorizzazione dei tesori di una Sicilia dell’interno che ha tanto da offrire”.
Con loro il priore per la Sicilia della confraternita di San Jacopo di Compostella Massimo Porta e il delegato calatino Antonio Navanzino, che hanno sin dall’inizio creduto nel Cammino e nelle sue potenzialità anche turistiche, spendendosi per esso.
L’indomani (ieri mattina) la partenza dalla Basilica di San Giacomo.
“I pellegrini – sottolinea il coordinatore del Cammino di San Giacomo in Sicilia, Totò Trumino – arrivano dall’Irlanda, da Malta, dalla Sicilia, da Genova. Sono gruppi organizzati, in solitaria, in compagnia. Vengono accolti dai sindaci, dai preti, dagli amici e da hospitaleri. Rappresentano una bella realtà in continua crescita”.

 

Il Cammino di San Giacomo in Sicilia: venerdì 17 novembre doppio appuntamento a Caltagirone

Venerdì 17 novembre, a Caltagirone, doppio appuntamento con il Cammino di San Giacomo in Sicilia: alle 17, dalla Basilica di San Giacomo, trekking urbano per le vie di Caltagirone con Antonino Navanzino, ceramista e docente, e Massimo Porta, storico e priore per la Sicilia della Confraternita di San Jacopo; alle 18, nella stessa Basilica, ritrovo e incontro dei pellegrini del Cammino di Santiago con don Fabio Pallotta, superiore dei Guanelliani di Santiago.