I 42mila lavoratori del personale scolastico (fra docenti e personale Ata) in pensione nel 2018 rischierà di prendere il trattamento di fine servizio, la cosiddetta buonuscita, tra due anni.
Infatti, come riporta orizzontescuola.it, per effetto della finanziaria, decreto legge 138/2011, l’indennità alla risoluzione del contratto di lavoro per il personale scolastico spetta con un differimento di due anni.
Ed in questa condizione si ritroverà, secondo una stima pubblicata su Italia Oggi, circa il 79% del personale scolastico che sta andando in pensione nell’anno 2018.
Mentre, il restante 21% sarà più fortunato e potrà vedere accreditato l’importo entro il dicembre 2019.