Invalidi civili, l’assegno passerà da 285,66 a 516,46 euro: interviene la Corte Costituzionale

Invali civili, l’assegno passerà da 285,66 a 516,46 euro: interviene la Corte Costituzionale che dice “INADEGUATO L’ASSEGNO MENSILE DI 285,66 EURO”.

Invalidi civili. La Corte Costituzionale chiarisce finalmente che l’odierna somma pari a 285,66 euro mensili dell’assegno invalidi civili è inadeguata. E non garantisce alle persone totalmente inabili i “mezzi necessari per vivere” e perciò viola il diritto riconosciuto dall’articolo 38 della Costituzione.

Infatti, come cita l’articolo 38 della Costituzione: “Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale”. A riguardo, come riporta l’Ufficio stampa, il 23 giugno 2020 la Corte ha quindi ritenuto che “l’incremento al milione, pari a 516,46 euro, da tempo riconosciuto per vari trattamenti pensionistici debba essere assicurato agli invalidi civili totali, di cui parla l’articolo 12 co. 1 della legge n. 118/1971, senza attendere il raggiungimento del sessantesimo anno di età, attualmente previsto dalla legge”.

Conseguentemente, d’ora in poi questo incremento dell’assegno invalidi civili dovrà essere erogato a tutti coloro che abbiano compiuto i 18 anni e che non godono di redditi su base annua pari o superiori a 6.713,98 euro.

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Foto articolo: Immagine di repertorio

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