“Il pomodoro per la ricerca” anche a Caltagirone: dona per aiutare i bambini malati di tumore

Il 20 e 21 aprile, in tutta Italia, i volontari della Fondazione Veronesi saranno in diverse piazze italiane per raccogliere fondi e dare un aiuto concreto ai bambini malati di cancro. In particolare, con questa iniziativa dal titolo “Il pomodoro per la ricerca”, vengono distribuite le confezioni simbolo dell’iniziativa, ognuna contenente tre varietà di pomodori: pelati, polpa e pomodorini.
La ricerca scientifica sui tumori pediatrici continua ad essere estremamente essenziale, tanto che anche a Caltagirone i volontari dell’associazione AIMO si mobilitano per due giorni nelle principali piazze italiane, promuovendo l’importanza della ricerca scientifica e il coinvolgimento attivo della comunità.
Il presidente dell’associazione, Claudio Lo Nigro, ci ha concesso una breve intervista a riguardo.


In cosa consiste questa iniziativa?
Questa iniziativa sta avvenendo in tutte le piazze italiane, e l’AIMO, l’associazione italiana malati oncologici ha portato anche a Caltagirone questa manifestazione promuovendo questa iniziativa della fondazione veronese. Come dice il titolo, “Il pomodoro della ricerca”, noi volontari ci stiamo impegnando in questi due giorni, 20 e 21 aprile, oggi in Pizza Bellini, domani in Piazza Umberto, a raccogliere fondi vendendo delle confezioni di pomodoro per il sostegno e la ricerca dei malati di tumore pediatrici.

Quale è il suo esito?
Sinceramente sta andando molto bene, e anche Caltagirone sta dimostrando molta sensibilità sotto questo punto di vista.
I volontari chi sono?
I volontari che stanno collaborando sono quelli dell’associazione AIMO, tra cui Teresa Brullo, Francesca Giarratana, Sebastiana Di Grazia e Teresa Amato. Io sono il presidente Lo Nigro Caludio, e in totale siamo 13 volontari.


Perché una persona dovrebbe acquistare questi pomodori?
Non è un acquisto, è una donazione. Noi non vendiamo, è solo una donazione di 12 euro che permetterà di avere una confezione di pomodori, di polpa, con un opuscolo e una bustina di semi per piantare delle piantine di pomodoro a casa. Tutto solo per aiutare questi bambini che affrontano con coraggio un tumore.
Avete altre iniziative?
Sì, successivamente ci sarà una raccolta fondi per l’AIMO con le magliette per raccogliere i fondi per l’acquisto di un auto attrezzata per il trasporto dei malati oncologici.
Cosa si augura grazie a queste iniziative?
Semplicemente mi auguro che grazie a queste iniziative si possa sempre contribuire alla ricerca per trovare una soluzione per la cura dei tumori.

A volte un semplice gesto può portare a grandi cose, ed è ciò che stanno facendo i volontari dell’AIMO, associazione che nel suo piccolo, assieme ai cittadini, può aiutare dei bambini ancora a sognare. Quindi che aspetti, fai un piccolo gesto anche tu!

VG

 

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