Caltagirone, Soprintendenza Beni culturali di Catania sul restauro di San Giacomo

Simulacro restaurato – Caltagirone

Nell’ambito dell’iniziativa che ha portato allo svelamento del Simulacro di San Giacomo restaurato, a Caltagirone arriva anche la dichiarazione ufficiale del Funzionario della Soprintendenza dei Beni culturali di Catania, il quale, assieme ai restauratori, ha collaborato per undici lunghi mesi al suddetto restauro.

Infatti, il Funzionario afferma:

Fin dall’inizio vi è stata una grande sintonia grazie alla quale ci ha permesso di capire, di condividere e, soprattutto, di lavorare. Mi sento triste ogni volta che si finisce un lavoro bellissimo, come questo, che è stato fatto. Sono arrivato l’8 settembre e abbiamo iniziato con il quadro della Conadomini e, contemporaneamente, col Simulacro di San Giacomo. Ogni volta che si lascia qualcosa di restaurato, si lascia un pezzo dell’anima storica, una storia nostra. Abbiamo conosciuto la storia di codesta Statua sia all’interno sia all’esterno, tutta. Adesso, è arrivato il momento di consegnarvi a voi tutti questa storia. Da questo momento in poi è vostra. Assieme ai restauratori abbiamo fatto un lavoro puntiglioso di carattere filologico. Abbiamo fatto delle aggiunte necessarie, aggiunte che però si combinano ed integrano benissimo con l’identità autentica e storica della Statua di San Giacomo. Con l’aggiunta di colori, col ripristino delle mani, del mantello del Santo, adesso la bellezza è totale. Per Caltagirone è un momento storico di grande gioia perché sapere che questo Simulacro può raccontare così tanti secoli di Storia di cultura, di arte, della bellezza e della Fede. È la Storia del popolo che crede e che vuole continuare a credere”.

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