Caltagirone, Falcone: “Dopo la chiusura del Cara aiutare i disoccupati o si rischia il deserto”

“Apprezziamo l’arrivo del ministro Salvini in provincia di Catania, ma oggi non possiamo non cogliere l’occasione per ribadire che l’azione del Governo nazionale, nei riguardi di Mineo e dell’intero Calatino, debba andare oltre la semplice chiusura del Cara. Senza forme di sostegno ampie e concrete a vantaggio del territorio, il rischio è di lasciarsi dietro una ancor più profonda depressione socio-economica”.

Lo afferma Marco Falcone, commissario di Forza Italia in provincia di Catania, commentando l’odierna visita del ministro dell’Interno Matteo Salvini a Caltagirone e nell’ormai dismesso centro di accoglienza di Mineo.

“Ecco perché – prosegue il deputato forzista – come diciamo già da sei mesi, abbiamo prospettato la necessità di misure compensative, basate su risorse reali, a sostegno dell’occupazione e in campo fiscale a vantaggio delle imprese. Occorro inoltre soldi veri da spendere in interventi infrastrutturali di ampio respiro che ripaghino Mineo e Calatino del sacrificio compiuto in questi anni. Il ministro dell’Interno – conclude il deputato forzista – deve porsi il problema di scongiurare una smobilitazione che lasci dietro di sé solo il deserto”.

 

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