Caltagirone, Cassa Integrazione: lettera di una famiglia: “Ancora niente”

Caltagirone, Cassa Integrazione: lettera di una famiglia: “Ancora niente”. Una lettera di una famiglia che ancora aspetta la Cassa Integrazione.

Caltagirone. In questo periodo la situazione sanitaria italiana sembra essere sotto controllo. La situazione economica invece è in piena emergenza. Vero è che ci sono misure importanti stanziati dallo Stato, ma ancora fanno fatica ad essere percepite da migliaia di nostri connazionali. L’esempio più pratico è ovviamente la famosa Cassa Integrazione in deroga, che è stata subito attivata in contemporanea all’emergenza sanitaria partita a Marzo.

Così una famiglia di Caltagirone ci ha raccontato la sua storia:

Sono un a madre e vivo con mio marito e i nostri tre figli. Da quando è iniziata la Pandemia come milioni d’italiani sono stata messa in Cassa Integrazione. All’inizio sono stata fiduciosa che almeno in questa fase di emergenza lo Stato si prendesse cura di noi. Con il passare del tempo ho visto che il sostegno statale non arrivava mai. Siamo a fine giugno quasi e ancora aspetto la prima rata della Cassa. Informandomi con il patronato, con l’Inps, vedo che per molti tutto si è regolarizzato, ma per me, e come leggo, anche per altri ancora non è arrivato nulla.

Sono molto delusa e per fortuna che mio marito lavora, ma al di là di un semplice discorso economico che di certo pesa tantissimo, anche la questione morale e di impegno di chi ci dovrebbe tutelare come lo Stato, non lo vedo. Ancora di più mi arrabbio perchè ogni giorno vedo e sento proclami televisivi, ma la situazione e ben diversa di quello che dicono, almeno per me.

Speranzosa che tutto possa volgere per il meglio per me, per la mia famiglia e per chi come me ancora aspetta, attendo, d’altronde questo è un nostro diritto.

Ecco, anche se qualcuno dice che gli aiuti stanno arrivando e hanno messo mano alle risorse più importanti dello Stato, forse la prima cosa che in questo momento così difficile per tutti anche per chi ci governa, dovrebbe essere il capillare controllo che tutti abbiano ricevuto nei tempi giusti quello che meritano. D’altronde le tasse , le spese, e tanto altro non sono mai andati in pausa.

Un immenso in bocca a lupo a questa mamma e a tanti altri come lei che ancora aspettano.

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Foto articolo: immagine di repertorio

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