Associazione imprenditori italiani in Marocco: intervista a Giuseppe Lo Piccolo, un Caltagironese in Marocco

Giuseppe Lo Piccolo è un imprenditore calatino molto conosciuto. Grazie alla sua tenacia e alle forti capacità imprenditoriali, affinate con l’esperienza negli anni, è riuscito a dare vita all’AIIM, un’associazione non profit rivolta a tutti gli imprenditori italiani in Marocco. Ma approfondiamo meglio la storia di questa associazione attraverso la sua intervista.

Cosa ha portato lei, signor Lo Piccolo, un calatino ad andare in Marocco?
Tutto risale al 2000, momento in cui facevo una vacanza in Marocco. In particolare, questa è stata un’occasione in cui ho conosciuto un paese diverso da quello che nell’immaginario italiano è il Marocco, un paese invece in crescita e di uno sviluppo incredibile, per i settori dell’edilizia, dell’agricoltura, della pesca, il tessile e il turismo. Dopo una ricerca di mercato decido di portare nel 2002 delle aziende a partecipare alla fiera EXPO SIB, specializzata nel settore dell’edilizia. L’affluenza fu notevole, e successivamente proposi all’Amministratore della società Plastica Alfa di Caltagirone, Mario Pace, di creare una struttura in Marocco per la distribuzione diretta dei loro prodotti, tubi e raccordi in polipropilene per la termoidraulica. Così nel 2004 costituimmo la Indirri Maroc. L’inizio non fu facile, ambientarsi in una realtà differente da quella italiana, seppure simile per certi versi a quella siciliana. Lì vengo a contatto con la COIM, Comitato degli Italiani In Marocco, la quale rappresentava un punto di riferimento per gli italiani operativi in quel paese.

Incontro allo stand Plastica Alfa fiera agricoltura EIMA con presidentI CCIM e PLASTICA ALFA

Associazione imprenditori italiani in Marocco…potrebbe parlarcene meglio?
Questa associazione nasce come COIM nel 1999, con lo scopo di assicurare una migliore visibilità e rappresentanza alle società italiane nel tessuto economico e sociale marocchino. Inoltre, gioca un ruolo importante nello sviluppo della cooperazione italo marocchina nel contesto di scambi economici e commerciali tra i due paesi, visto che costituiamo un importante intermediario riconosciuto e accreditato dalle autorità dei due paesi, e raggruppa buona parte degli operatori italiani e italo marocchini dei vari settori di attività. L’obiettivo principale dell’associazione quindi è l’ottimizzazione delle attività e delle opportunità di investimenti in Marocco promuovendo, incentivando e assistendo le imprese italiane che si interessano al mercato e dando loro a disposizione una serie di servizi. Questi ultimi sono aiutare a fare imprese, segnalazione di eventuali opportunità di investimento, organizzazione di seminari, eventi e fiere, incontri settoriali, promozione di missioni commerciali, realizzazione di partnership, consulenza e studi di mercato, creazione di società e tenuta contabilità, domiciliazione giuridica e commerciale, e l’appoggio di una rete di professionisti convenzionati, come notai, commercialisti, assicuratori. Diciamo che diamo ai nostri associati una tranquillità nell’investire in quel paese.

Incontro con SE ministro Agricoltura del Marocco alla fiera DAWAJINE di Casablanca

Nel 2005 sono entrato a farne parte come membro e socio con la Indirri Maroc, poi come consigliere,ma successivamente nel 2009 la COIM si trasforma in AIIM, Associazione Imprenditori Italiani in Marocco, di cui vengo eletto presidente nel 2011. Infine, l’associazione si trova in Marocco, precisamente nella città di Casablanca, ed è partner della Camera di Commercio Italiana in Marocco e Camera di Commercio Marocchina, e tiene i contatti con l’Ambasciata ed il Consolato Italiano ed ICE. Abbiamo quindi tutti i riferimenti per cui in caso di necessità delle imprese possiamo intervenire. Abbiamo anche contatti con altre associazioni culturali italiane a Marrakech e Tangeri. In particolare, le attività che l’associazione svolge in Italia sono manifestazioni organizzate dall’Ambasciata ed i Consolati del Marocco in Italia, i quali organizzano dei convegni con tutte le varie associazioni nazionali, tra cui CNA, Confindustria,Confapi e Sicilindustria, con le quali possiamo aprire dei contatti. In queste occasioni sono stato invitato in qualità di presidente dell’associazione ma anche come imprenditore. Per concludere, la nostra attività è un riferimento positivo per gli imprenditori italiani che indugiano a investire in Marocco, pensando che sia un paese poco affidabile, ma io ho smentito tutto con questa mia esperienza positiva fatta con la società Indirri Maroc.

Visita di SE Ambasciatore Italiano in Marocco con Direttore ITA presso lo stand AIIM alla fiera Agricoltura SIAM di Meknes 2023

Cosa significa per lei essere presidente di questa associazione?
Essere Presidente significa avere grosse responsabilità, soprattutto nell’assicurare a chi ci interpella per lo sviluppo di una loro attività con una certa tranquillità in Marocco.

Perché una persona dovrebbe fare parte di questa associazione?  Noi seguiamo tutte le vie istituzionali e non siamo improvvisati, quindi diamo alle persone la possibilità di avere nelle loro attività un certo successo. Se non dai queste certezze alle imprese è chiaro che praticamente non sarebbe positivo per loro. Quindi noi diamo la tranquillità e la certezza di quello che diciamo e che facciamo.

Palermo sede Confindustria/Sicindustria convegno 2020

Quali sono state le attività organizzate negli anni? E quali quelle previste?
Tutte le attività principalmente sono state le tante conferenze, sia in Italia, da sud a nord, e le attività promozionali organizzate per far conoscere alle persone ed imprese la nostra realtà e, soprattutto il paese Marocco, il quale è presente in quasi tutte le regioni d’Italia con vari consolati, a disposizione di chi vuole informazioni certe e vuole avere un riferimento sia da parte dell’associazione che dei consolati.
Cosa augura a questa associazione?
Auguro semplicemente di poter aiutare e assistere aziende e persone che vogliono investire con tranquillità in questo magnifico paese mediterraneo.

 

VG

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