Accusa consiglieri comunali di opposizione: il sindaco Fabio Roccuzzo risponde così

Dopo le accuse da parte dei consiglieri comunali di opposizione alla Giunta, le quali sono state lanciate durante la conferenza stampa di giovedì 11 gennaio, alle 17,30, nella sala “Arturo Vella”, al secondo piano del Palazzo municipale, il sindaco Fabio Roccuzzo ha risposto così.

“Come è a tutti noto, la situazione debitoria del Comune, con un disavanzo di ben 63 milioni di
euro, è stata lasciata in eredità alla mia Amministrazione dall’Amministrazione precedente e la
delibera di dissesto non è stata una scelta politica, ma una necessità tecnica imposta dal collegio dei
revisori dei conti e confermata pure dal commissario ad acta inviato dalla Regione”.

Il sindaco Fabio Roccuzzo replica così all’atto di accusa dei consiglieri d’opposizione.
“Avremmo già approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato – aggiunge -, se il Governo
nazionale di centrodestra non avesse modificato il Testo unico degli enti locali e se avesse inserito
nella Finanziaria gli emendamenti che io stesso avevo proposto tramite l’Anci, chiedendo ai
consiglieri comunali di centrodestra di sostenerli in Parlamento attraverso i propri referenti politici”.
Sui 30 milioni di euro per Caltagirone, Roccuzzo ribadisce che “si tratta di fondi Pnrr e i
bandi del Pnrr sono stati avviati nel 2022, quando ero già sindaco di questa città. Non ho mai,
altresì, disconosciuto come altri progetti, diversi da quelli che stiamo portando avanti col Pnrr e
finanziati con risorse regionali, siano stati, invece, istruiti dalla precedente Amministrazione e dalla
mia completati e appaltati, nel segno della continuità amministrativa che contraddistingue l’attività
istituzionale”.
Infine, il sindaco auspica “che, nel rispetto delle legittime differenze politiche, vi siano
meno polemiche e maggiore collaborazione nell’esclusivo interesse della nostra comunità”.

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