Inaugurata ieri sera una nuova ambulanza a disposizione della Croce Rossa di Scordia. L’acquisto del mezzo è stato possibile grazie ad un’iniziativa di raccolta fondi promossa dallo stesso comitato scordiense della Croce Rossa e dall’ASAES “Nicola D’Antrassi”, l’Associazione Antiestorsione e Antiracket nata a Scordia nel 1997 e dedicata a Nicola D’Antrassi, imprenditore che si oppose ai suoi estorsori e per questo ucciso a Scordia nel 1989.
L’iniziativa, avviata circa un anno fa, ha ricevuto una grande risposta da parte della società civile che ha permesso l’acquisto di un mezzo fondamentale per l’attività della CRI di Scordia e che sarà necessario per garantire nei comuni di Scordia e Militello in Val di Catania un primo soccorso efficiente e tempestivo. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta al centro di aggregazione giovanile e al termine del quale c’è stata la benedizione di Padre Gaetano Tomagra.
Assenza rumorosa e non passata inosservata, è stata quella dell’amministrazione comunale scordiense. A parte infatti le due consigliere di opposizione, Maria Contarino e Maria Bonaciti, nessuno tra membri della maggioranza e della giunta comunale è stato presente. Prova però a spegnere le polemiche la stessa ASAES che in un comunicato scrive: “non esiste nessun dissidio con l’amministrazione comunale, aperti a qualunque confronto e ribadendo che la nostra Associazione starà sempre contro chi sta con la mafia ed a qualunque evento criminoso”.
