ULTIM’ORA, arrestato Biagio Zammataro per spaccio di droga

La Polizia di Stato ha arrestato ZAMMATARO Biagio, 1968, nell’ambito di un mirato servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente.

Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Adrano collaborato da personale della Squadra Mobile della Questura di Catania, effettuava una perquisizione domiciliare nei pressi dell’abitazione di ZAMMATARO Biagio in territorio del comune di Adrano, in quanto la stessa era stata segnalata quale luogo di custodia di sostanza stupefacente.

All’interno dello stabile gli operatori rinvenivano sostanza stupefacente del tipo eroina dal peso complessivo grammi 1222 ed un bidone in plastica con all’interno 5 confezioni di cellophane trasparente termo-saldate, contenenti pasticche di presunta sostanza stupefacente del tipo ecstasy di colore verde contrassegnate dalla scritta “LV” dal peso complessivo di grammi 2778 circa, nonché la somma di 4000 euro in banconote da 50. Inoltre, in un garage di pertinenza dell’abitazione gli operatori rinvenivano una bomba a mano di fabbricazione estera che richiedeva l’intervento del nucleo artificieri della Questura di Catania che, per garantire la sicurezza degli abitanti, facevano evacuare i residenti della palazzina interessata prelevando l’ordigno.

Per i fatti esposti ZAMMATARO Biagio è stato arrestato e associato  presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.

Ancora, la Polizia di Stato ha arrestato VOLPE Francesco Tommaso Concetto (cl.1972), latitante, destinatario di Mandato di Arresto Europeo, emesso in data 30.4.2019 dall’Autorità Giudiziaria tedesca dovendo espiare la pena massima prevista di anni 10 di reclusione per reati, commessi in Germania, in materia di armi, lesioni personali e minacce.

Il Volpe rintracciato nel comune di Riposto, durante il trasferimento in ufficio, all’interno dell’auto di servizio, nel disperato tentativo di darsi alla fuga, andava in escandescenza colpendo con calci e pugni gli agenti, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso.

Espletate le formalità di rito, il predetto è stato associato presso la casa circondariale di Piazza Lanza e indagato in stato di libertà per i reati di resistenza a P.U. e lesioni personali.

 

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