Torino, riapre la “Cappella della Sindone” dopo 28 anni

L’attesa finalmente è terminata. Tuttavia, bisognerà attendere un mese.

A Torino, la Cappella della Sindone, capolavoro dell’architetto Guarino Guarini e monumento barocco più importante della storia dell’arte mondiale, riaprirà al pubblico con la sua vertiginosa cupola.

La Cappella dal 1997 è iscritta nell’albo del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Fonte – La Stampa
Come riportato su La Stampa, si chiude così un cerchio, un travaglio. La Cappella della Sindone e chiusa al pubblico dal 4 maggio 1990 per il crollo sul pavimento di un frammento di marmo da un cornicione interno. L’ingresso, successivamente, venne da quel momento interdetto al pubblico. E da allora l’accesso a questo strepitoso ambiente, sconosciuto alla gran parte dei torinesi e degli italiani, è
rimasto interdetto da un lungo restauro.

Inoltre, ci sarà un’importante novità. Infatti, la visita alla Cappella non avverrà più attraverso le scale del Duomo di Torino ma dai Musei Reali, di cui ne farà parte integrante nel futuro e definitivo percorso di visita.

 

Per gli storici si tratta di un importante ritorno filologico alle origini sabaude. Infatti, la Cappella della Sindone, si trovava alla stessa altezza del primo piano di Palazzo Reale, dove vi erano gli appartamenti del re. E la corte vi accedeva attraverso un portale dalla cosiddetta Galleria della Sindone, che tuttora i visitatori percorrono in tutta la sua lunghezza.

Per di più, la Cappella non conterrà più la Sindone, ma sarà restituita ai visitatori, ai turisti, e ai torinesi più giovani, nella sua straordinaria struttura architettonica, così come immaginata a fine Seicento dal genio di Guarino Guarini.

 

 

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