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Calatino, continua la demolizione del cavalcavia Ramacca-Palagonia: GUARDA FOTO
Attualità, Catania, Sicilia

Calatino, continua la demolizione del cavalcavia Ramacca-Palagonia: GUARDA FOTO

Nel Calatino continua la demolizione del cavalcavia Ramacca-Palagonia. A causa dei lavori, ancora in corso, è stata chiusa al transito la Statale 417 Catania-Gela fino al 9 agosto 2019, data prevista per la fine del cantiere stradale. Inoltre, è stato istituito un percorso alternativo, realizzato dalla città Metropolitana di Catania. Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda a tutti gli automobilisti massima prudenza nella guida. GUARDA FOTO.
Violazione d’obbligo di soggiorno, arrestato 32 enne calatino. GUARDA NOME E FOTO
Catania, Cronaca

Violazione d’obbligo di soggiorno, arrestato 32 enne calatino. GUARDA NOME E FOTO

  I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato nella flagranza il 32enne ramacchese Michele OGLIALORO, poiché ritenuto responsabile dell’inosservanza degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. L’uomo è stato riconosciuto e bloccato dai militari di pattuglia mentre percorreva a piedi una via del centro  di Palagonia (CT), in evidente violazione della misura di prevenzione cui era sottoposto. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari.
Calatino, detenuto operato, il legale: “Sembra mancare adeguata assistenza”
Salute

Calatino, detenuto operato, il legale: “Sembra mancare adeguata assistenza”

Il caso riguarda un detenuto che è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Il giudice gli aveva concesso solo un giorno, il giorno dopo è stato trasferito nell'unità di Medicina protetta del Cannizzaro di Catania. Il fatto viene commentato dal legale del detenuto che sottolinea l'esigenza di una permanenza al Policlinico di Catania, dove è stato operato, più lunga, seguendo le indicazioni mediche che evidenziavano l'esigenza di un ambiente sterile fino al giorno del successivo controllo, ovvero il 12 marzo. E sempre nel nome delle asserite esigenze cautelari, è stato vietato ai familiari di assisterlo in stanza. In casi come questi è evidente la diatriba tra le esigenze di sicurezza della comunità e il diritto alla salute di un indagato.