Tag: imprenditore

Attualità, Italia, Sicilia

Coronavirus, “Nessuna tutela dallo Stato”: parla un imprenditore italiano

Coronavirus, "Nessuna tutela dallo Stato": parla l'imprenditore italiano Orazio Tomarchio de La Truccheria Cherie con 10 franchising in tutta la Sicilia. Coronavirus. Ecco le parole di Orazio Tomarchio, imprenditore italiano e Make Up Artist de La Truccheria Cherie con 10 franchising in tutta la Sicilia. "Quello che sta succedendo in queste ore sembra paradossale - dichiara Tomarchio - Nessuna tutela da parte dello Stato alla nostra categoria merceologica. Che senso ha aprire le profumerie? Chi verrà a comprare? Sembra una banale scusa da parte dello Stato per non garantire, una volta rientrata l'emergenza, aiuti economici alla nostra categoria". Per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale il Governo ha emanato ieri 11 marzo 2020 un nuovo dec...
Cronaca, Primo Piano, Ragusa, Sicilia

Ultim’ora Modica – Si lancia dal ponte: morto imprenditore Antonio Aurnia

Si lancia dal ponte Costanzo: morto imprenditore Antonio Aurnia, già presidente del Modica Calcio Tragedia alle prime luci dell'alba: il noto imprenditore modicano Antonio Aurnia, già presidente del Modica Calcio, si è suicidato lanciandosi dal ponte Costanzo sulla Modica-Ragusa. Aurnia era noto non solo per il suo impegno sportivo passato ma anche per aver legato il suo nome ad esperienze imprenditoriali di successo negli anni Novanta, quali Moda Italia e Idea Moda. Come riportano i colleghi di Ragusanews, «a lanciare l'allarme, stamani, una persona che ha riconosciuto l'auto, presa a noleggio, con cui Aurnia circolava da qualche giorno». Foto articolo: Ragusanews LEGGI LE ULTIME NEWS DI CRONACA – SEGUICI SU GOOGLE NEWS
Cronaca, Palermo, Sicilia

CRONACA PALERMO – Truffatore docente universitario e imprenditori aziendale: sequestro di 63mila euro

CRONACA PALERMO - Truffatore docente universitario e imprenditore aziendale: sequestro di 63mila euro e denunciato dalla guardia di finanza CRONACA PALERMO. Denuncia per un docente Universitario della facoltà di Ingegneria, il quale dal 2002 avrebbe avuto, anche un ruolo di spicco nell’azienda di famiglia. La Guardia di Finanza intervenuta per chiarire la situazione, avrebbe denunciato il docente universitario per truffa e, avrebbe ottenuto dal giudice per l’udienza preliminare il decreto di sequestro d’urgenza di 63mila euro. Il docente avrebbe fatto parte dell’azienda familiare in qualità di responsabile tecnico, ma, avrebbe svolto mansioni da amministratore, e non avrebbe mai comunicato all’Università il suo doppio ruolo. Per legge, un rapporto di lavoro con un datore pubblico precl...
Palermo, Sicilia, Società

Morto noto imprenditore siciliano: lutto nel mondo del turismo

Questa mattina a Milano è morto Antonio Mangia, noto imprenditore siciliano del settore turistico e presidente di Aeroviaggi. Era nato a Geraci Siculo (PA) e aveva 78 anni. Era stato ricoverato per problemi di cuore in un ospedale lombardo ma dopo alcune complicazioni non ce l'ha fatta. Mangia si era dedicato al settore alberghiero gestendo in un primo momento alcune strutture. Lo ricorda anche il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti: "Un imprenditore illuminato al quale la Sicilia e la città di Sciacca deve dire soltanto grazie" Aeroviaggi è una società con sede a Palermo. E' il primo tour operator per posti letto (quasi diecimila) tra Sicilia e Sardegna. Foto: Giornale di Sicilia
Caltanissetta, Cultura, Sicilia

Confiscati beni ad un noto imprenditore di Caltanissetta

La Dia di Caltanissetta ha confiscato beni ad un noto imprenditore di San Cataldo, provincia di Caltanissetta. Su disposizione del Tribunale nisseno, la confisca è stata eseguita nei confronti dell'imprenditore, Paolo Greco di 49 anni. Lo stesso è stato accusato, in passato, di reati di usura, traffico e cessione di stupefacenti. L'imprenditore Greco è operativo nel settore della commercializzazione di auto e di capi abbigliamento. La confisca colpisce due delle sue attività commerciali con sede a Caltanissetta, 9 immobili, numerosi rapporti bancari per ben 3 milioni di euro. Foto: La Sicilia
Catania, Cronaca, Sicilia

Sequestrati 1,6 milioni di euro ad un noto imprenditore catanese

La Guardia di Finanza ha sequestrato 1,6 milioni di euro all'imprenditore Antonio Cristaldi, 51 anni, titolare dell’omonina ditta con sede a Catania. L'imprenditore è operante nel settore recupero e smaltimento metallici ed è ritenuto responsabile di infedele dichiarazione dei redditi e IVA. Sotto sequestro liquidità presenti nei conti correnti e altre disponibilità finanziare dell’indagato. Sotto sequestro anche l’omonima ditta e 78 mezzi aziendali.
Cronaca, Palermo

Palermo, arrestato l’aggressore del noto imprenditore Giovanni Caruso

I carabinieri di Palermo hanno arrestato stamani l'aggressore del noto imprenditore Giovanni Caruso. L'autore dell'aggressione, avvenuta lo scorso 11 novembre ai danni dell'imprenditore Giovanni Caruso, è palermitano e si chiama Antonio Cannata (30 anni). L'aggressore è stato identificato dalle immagini riprese da telecamere di sicurezza. Riconosciuto, quindi, i carabinieri si sono recati stamani al domicilio di Cannata e hanno trovato scarpe e indumenti indossati dallo stesso nell'aggressione della notte dell'11 novembre scorso. Il G. I. P del Trib. di Palermo ha emesso misura cautelare in carcere per il 30enne Antonio Cannata.
Cronaca

Morto suicida l’imprenditore Riccardo Greco, aveva denunciato pizzo

Rocco Greco, conosciuto come Riccardo era un noto imprenditore di Gela e si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia. In passato aveva denunciato e fatto arrestato alcuni malviventi che volevano fargli pagare il pizzo. Faceva parte di un’associazione antiracket e antiusura. L'imprenditore si è tolto la vita negli uffici dell'azienda. I primi a soccorrerlo sono stati proprio i suoi dipendenti ed inutile è stato il trasferimento d'urgenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale Vittorio Emanuele. Greco infatti era arrivato al pronto soccorso in condizioni disperate. Al momento non si conoscono i motivi del gesto estremo. Indagano i carabinieri.