Comiso, approvati progetti per potenziamento dei Servizi Sociali

Approvati tutti i progetti relativi al potenziamento dei “Servizi Sociali, alla disabilità e alla marginalità sociale” del Comune di Comiso. “ E’ un beneficio che ricadrà sui cittadini di Comiso e dei comuni dei distretti socio-sanitari n. 43 e n. 45”. “Un plauso all’assessore Alfano e alla dirigente dell’area dei servizi sociali che hanno intercettato i finanziamenti”.

Dichiarazioni dell’assessore Giuseppe Alfano e del sindaco, Maria Rita Schembari. “Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Decreto n. 98 del 09.05.2022, ha approvato gli elenchi dei progetti degli Ambiti Territoriali Sociali ammissibili a finanziamento nazionale tra cui tutti quelli presentati dal nostro distretto socio-sanitario in associazione con il distretto di Modica per un importo inter distrettuale complessivo di € 2.726.500,00 spiega l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Alfano.

Sono stati presentati 4 progetti, tutti approvati, che daranno beneficio ai cittadini dei 7 Comuni coinvolti (Vittoria, Comiso, Acate, Modica, Scicli, Pozzallo, Ispica) per le seguenti azioni: “Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini.  Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, progetto individualizzato, Abitazione, Lavoro.

“Housing temporaneo e stazioni di posta per le persone senza fissa dimora”, per n. 2 Linee di intervento: 1.3.1 “Povertà estrema – Housing first”. L’obiettivo è quello di fornire ai beneficiari strumenti necessari per iniziare un processo di costruzione/ricostruzione del proprio percorso di vita. Il progetto è risultato 3° in graduatoria in Sicilia. Ed in fine ancora Alfano il progetto “Povertà estrema Stazioni di posta” che prevede la realizzazione di n. 3 alloggi/appartamenti per offrire un’assistenza alloggiativa temporanea a soggetti con difficoltà economica ovvero in stato di senza fissa dimora, è risultato 5° in graduatoria in Sicilia. E’ un grande risultato conclude Giuseppe Alfano che ci consentirà di intervenire presso le categorie più deboli della nostra comunità perché nessuno debba restare indietro”.

“Grande soddisfazione da parte mia e un grande plauso aggiunge il sindaco Maria Rita Schembari all’assessore e alla dirigente, Tina Guastella, e tutti i suoi uffici dei servizi sociali di Comiso, per la capacità che hanno avuto di intercettare tali fondi. Sono periodi in cui i comuni hanno , purtroppo, un gettito economico sempre più ridotto da parte degli organismi centrali , né i cittadini riescono a versare tutte le imposte che dovrebbero. Di conseguenza ancora il primo cittadino attingere a questi finanziamenti per potere mantenere alto il livello di assistenza delle persone che hanno più bisogno, dimostra una capacità di gestione che deve inorgoglire tutti noi. Sia gli amministratori, sia i cittadini”.

Da Comiso a Niscemi, la marcia contro i conflitti

A piedi e in marcia. Per gridare la pace, per chiedere la pace, affinché la guerra finisca, quella in corso tra Ucraina e Russia, così come tutte le guerre attuali nel mondo. Torna da oggi, lunedì 9 maggio, alle ore 15,45 dal Santuario Immacolata di Comiso per giungere in serata al Castello dei Biscari di Acate, “La marcia del sole_La marcia dei Conigli” con la carovana della pace e la fiaccolata.

Si proseguirà poi martedì 10 maggio per continuare a camminare da Acate fino al bosco di San Pietro e poi ancora mercoledì 11 per raggiungere il Santuario di Santa Maria del Bosco a Niscemi. Tre giorni di cammino, tre giorni senza sosta, per 18 chilometri, per chiedere il disarmo nel mondo, contro tutte le guerre.

L’idea, promossa dalla Fondazione degli Archi e dall’Antica Trasversale Sicula, prosegue un percorso di attività pacifiste avviate nei mesi scorsi e che si pone l’obiettivo di anticipare i focolai che potrebbero, come tutte le guerre preventive, infiammare e divampare irreversibilmente il globo. Come le tante guerre, già scoppiate sulla terra in questo nuovo millennio, ma lontane dall’Europa, ad eccezione di questa odierna insostenibile aggressione perpetrata dalla Russia alla sorella Ucraina e dell’altra sferrata, nella guerra del Kosovo, appellata ipocritamente come giusta, con lo stesso assurdo orrore, di quella odierna.

“Vogliamo far scoppiare la pace, prima che scoppi l’ultima guerra mondiale nel cuore dell‘Europa – spiega Salvatore Schembari, ideatore de La marcia del sole – Il nostro manifesto e l’appello che viene rivolto a tutti gli uomini di buona volontà, vuole invogliare i politici a fermarsi e a ritrovare i valori della fratellanza, ma chiediamo anche al nostro Sommo Pontefice di fare leva sul potere della Misericordia Divina e rilanciare storicamente l’esempio che si impose in India dal 12 marzo al 5 aprile 1930 “La marcia del sale” (Salt Satyagraha o Salt March) di Gandhi, con una iniziativa simile a quella voluta dal grande spirito del Mahatma.

Ricalchiamo i passi di quella marcia, chiamiamo a farlo con poesia e spirito religioso tutta l’umanità, camminando con due immense carovane della Pace, con le mani alzate in preghiera al cielo, al Padre Nostro, verso Kiev e verso Mosca in direzione inversa alla guerra, in accordo con la volontà dell’Immacolata Concezione Regina della pace, con fede spropositata capace di trasformare e sommuovere le popolazioni della Russia e dell’Ucraina, in fulgido strumento di pace universale, lasciando che divampino da soli, consumati dalla loro stessa rovente natura, coloro che ora sgozzano con inaudita ferocia ancora gli agnelli.

Ecco il nostro auspicio che il Papa venga a Comiso, in accordo con la volontà del Padre Nostro, a benedire questa fulminea fiduciosa corsa verso il disarmo totale”.

Hanno aderito i Comuni di Comiso, Acate, Caltagirone, Vittoria, Niscemi, Caltanisetta, Racalmuto, San Cataldo, Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Diocesi di Ragusa, Pagoda della Pace, Fondazione Bufalino, Fondazione Sciascia, Disarmisti Esigenti, Lega per il disarmo universale, Wilpf, Kronos Pro Natura, Zeme, movimento civico Le Spighe di San Cataldo.

Giro di vite tra Vittoria, Scoglitti e Comiso: arrestato vittoriese

Proseguono i controlli a tappeto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa nel territorio della Compagnia Carabinieri di Vittoria che hanno organizzato – con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Sicilia e della Squadra d’Intervento Operativo di Palermo, un ventaglio di servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori nelle aree rurali della giurisdizione, in particolare, nel comune di Vittoria e di Comiso, razionalizzando le unità di militari in forza ai reparti del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria. Il servizio straordinario di controllo del territorio “ad alto impatto”, costituisce l’immediata e pronta risposta dell’Arma dei Carabinieri alle esigenze di sicurezza che da più parti si innalzano.

Al termine dei servizi del 24 aprile i Carabinieri hanno:

* tratto in arresto, in flagranza di reato, per atti persecutori e lesioni personali ai danni dell’ex fidanzata, un bracciante agricolo vittoriese di anni 46, che ha anche reso resistenza a pubblico ufficiale. Nella nottata, l’aggressore intercettata a bordo della sua autovettura la ex fidanzata, una badante rumena di anni 43, dalla quale non accettava che la stessa volesse interrompere la relazione sentimentale, la inseguiva e raggiunta la picchiava strappandole il telefonino ma, solo il tempestivo intervento dei militari, che la donna era riuscita a contattare poco prima, evitava un epilogo certamente più funesto per la donna e metteva in fuga l’aggressore, che dopo un rocambolesco inseguimento per le vie di Comiso sino a Vittoria veniva bloccato e arrestato dai Carabinieri. La donna è rimasta ferita al volto e alla mano destra con pochi giorni di cure. L’aggressore è stato trasferito nel proprio domicilio al regime degli arresti domiciliari. Già qualche settimana prima la donna lo aveva denunciato per analoghi fatti.
* hanno denunciato in stato di libertà:

1. per porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere, un ragazzo di Comiso di anni 20 per avergli trovato una mazza da baseball della lunghezza di 84 cm di cui non ha saputo giustificarne il possesso;
2. per omessa custodia delle armi e omessa denuncia di munizionamento un pensionato vittoriese di 69 anni a cui venivano sequestrate 18 cartucce a palla unica cal. 12 marca fiocchi e ritirati n. 1 fucile automatico cal.12; n.1 pistola cal.7,65; n.2 caricatori e n.127 cartucce cal.7,65 di varie marche; n.62 cartucce da caccia a pallini cal. 12 di varie marche;
3. per il reato di ricettazione due cittadini rumeni di anni 37 e 26, abitanti a Vittoria perché trovati in possesso di una targa di motociclo risultata rubata a Scoglitti nel 2020 ad un cittadino tunisino.

Altresì, nell’ambito del medesimo servizio, a seguito di perquisizioni personali e veicolare, hanno segnalato alla Prefettura di Ragusa in qualità di assuntore un 56 enne, panettiere abitante a Comiso, già noto ai Carabinieri che gli rinvenivano nella tasca dei pantaloni n. 3 sigarette artigianali confezionate con tabacco e con gr. 1 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana e complessivamente sono state controllate n. 37 persone; n. 17 veicoli ed elevate n. 11 violazioni al CDS.

Foto articolo: immagine di repertorio

Neonato morto in culla: arrestata giovane mamma nel Ragusano

Tratta in arresto giovane mamma, ritenuta responsabile di abbandono di minore. La vicenda risale al 2019, quando all’interno di un’abitazione di Comiso, sarebbe stato segnalato il decesso di un neonato. Sul posto la madre del piccolo avrebbe riferito di averlo allattato nelle prime ore del mattino, di averlo nuovamente messo a letto ma di essersi accorta che il figlioletto emetteva degli strani rumori; soltanto dopo qualche ora si accorgeva che il piccolo non dava più segni di vita. Il personale sanitario, avvertito dopo diverse ore, non poteva fare altro che accertarne la morte.

Le indagini immediatamente avviate dagli inquirenti, su disposizione della Procura Ordinaria, avrebbero permesso di raccogliere gravissimi indizi di colpevolezza in capo alla donna. Si accertava infatti che il bambino, sin dalla nascita, sarebbe stato lasciato dalla madre in totale stato di abbandono, privato di qualsiasi assistenza sanitaria e specialistica, anche di fronte ad un episodio di frattura del braccino a seguito di una caduta accidentale dalla culla e di una polmonite. L’atteggiamento omissivo della donna, nonostante i diversi tentativi di familiari e conoscenti a far visitare il piccolo, avrebbe compromesso il suo stato di salute tanto da provocarne la morte.

Decisiva la complessa relazione tecnica del medico legale che ne accertava la morte per la gravissima situazione clinica emersa. Dopo gli adempimenti di rito, la donna è stata condotta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a disposizione della magistratura.

Comiso, fiamme divorano auto: interessate abitazioni, soccorsi residenti

Quella trascorsa è stata una notte insonne per gli abitanti di via Roma a Comiso, nel Ragusano: intorno all’una e mezza, la Sala operativa del Comando dei Vigili del Fuoco ha ricevuto una chiamata di emergenza, per la quale è stata disposto l’invio della squadra del Distaccamento di Vittoria e della squadra operativa delle sede di Ragusa, per un incendio di auto.

Sono state consumate dalle fiamme una Ford Cmax e una Alfa Romeo Mito. Il rogo ha interessato anche i prospetti di due abitazioni, che hanno subìto dei danni. Gli occupanti delle abitazioni sono stati affidate alle cure mediche.

L’incendio della scorsa notte:

Considerata l’entità del sinistro è stato disposto l’invio di una ulteriore squadra dal Distaccamento aeroportuale di Comiso. Le operazioni di soccorso si sono concluse all’alba, sul posto personale del 118, e personale della Polstato per gli accertamenti del caso.

Foto articolo: Franco Assenza

Violento incidente stradale sulla ex Ss 115 Comiso per Vittoria

Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina intorno alle 9: sulla Comiso Vittoria, ex Ss 115, due veicoli sono entrati in collisione, le cause del sinistro non sono state ancora chiarite.

Due i feriti, di cui una donna per cui si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco che l’hanno estratta dalle lamiere dell’auto in cui viaggiava.

Sul posto, anche due ambulanze medicalizzate. Non si conoscono le condizioni di salute delle persone coinvolte nel sinistro, ma nessuna dovrebbe trovarsi in pericolo di vita.

Foto articolo: Franco Assenza

Covid inarrestabile nel Ragusano: altri 114 casi positivi

L’unica buona notizia è che, nelle ultime 24 ore, non si sono registrati nuovi decessi, per cui il totale delle vittime da coronavirus nel Ragusano resta di 384.

Purtroppo però aumenta, e non di poco, il numero dei soggetti attualmente positivi: dei 1.302 tamponi eseguiti solo ieri sul nostro territorio, altri 114 sono risultati contagiati; il totale sale dunque a 1.668, di cui 1.621 in isolamento domiciliare, mentre sono solo 24 in più le persone guarite rispetto alle 24 ore precedenti.

I dati per comune: Acate 16 (-1), Chiaramonte Gulfi 20 (+4), Comiso 85 (+4), Giarratana 4 (+1), Ispica 63 (-), Modica 292 (+9), Monterosso Almo 6 (+3), Pozzallo 132 (-), Ragusa 687 (+63), Santa Croce Camerina 30 (+4), Scicli 65 (+8), Vittoria 221 (+17).

Altro incidente mortale poco fa nel Ragusano: muore 15enne

Un altro incidente mortale si è verificato questa sera nel Ragusano, dopo quello di oggi pomeriggio avvenuto lungo la Modica-Pozzallo in cui ha perso la vita un camionista 44enne.

Questa volta, il sinistro mortale, è avvenuto nei pressi della zona industriale di Comiso. Purtroppo, a perdere la vita, un giovane ragazzo di soli 15 anni, che sarebbe originario di Comiso.

Si tratterebbe di incidente autonomo: la povera vittima era in sella al suo ciclomotore quando, per cause ancora da accertare, avrebbe perso il controllo del mezzo. A nulla è valso il pronto soccorso del personale sanitario del 118.

Vittoria di “corto muso” per il Mazzarrone Calcio contro il Comiso

Finisce con la festa della squadra sotto i tifosi del Mazzarrone. La notizia della sconfitta del Gela, in casa del Frigintini, lancia la formazione di Samuele Costanzo in testa alla classifica con la migliore difesa del girone D del campionato di Promozione. E la prossima settimana la formazione calatina renderà visita proprio ai gelesi. La lunga rincorsa – dopo i passi falsi con Megara, Vittoria e Pro Ragusa – è completata proprio alla vigilia dello scontro diretto che si giocherà domenica prossima.

La partita è stata caratterizzata da un buon equilibrio nella prima fase della partita. Dopo 23 minuti, negato un rigore a Di Rosa, falciato appena entrato in area da Leggio.
Ci prova Provenzano in due occasioni: nella prima spara alto, nella seconda non capitalizza da pochi passi. Nella ripresa il Mazzarrone passa, al 16’ su rigore: Puglisi si rivela dagli undici metri implacabile. L’esultanza costa cara a Ropaj, già ammonito ed è costretto a lasciare anzitempo la partita. In dieci uomini il Comiso prova a pareggiarla con Conteh. Il Mazzarrone è bravo nella gestione della gara, gli uomini più esperti salgono in cattedra.

“Abbiamo messo a frutto settimane di lavoro. Ma non possiamo esultare più di tanto, perché ci aspettano partite difficili. Non possiamo abbassare la guardia”, rivelerà a fine partita il tecnico Costanzo.

“Orgoglioso dei miei ragazzi – aggiunge il direttore Calogero – ci prendiamo questa soddisfazione e guardiamo avanti alle prossime sfide, a partire dalla prossima con Gela”.

FORMAZIONI E RETI
Mazzarrone: Parlabene, Amadou, Ropaj, Provenzano, Puglisi, Ravalli, Di Nora, Bah Lamarana, Bonaccorsi (33’ st Napolitano), Di Rosa (33’ Campanella), Gomez. All. Costanzo.
Comiso: Salerno, Di Pasquale, Cassarino, Leggio (1’ st Modica), Rotondo, La Raffa (24’ st Tumino), Assenza, Di Franco (5’ st Di Giacomo), Conteh, Gurrieri, Bojang (1’ st Mascara). All. Violante
Arbitro: Comito di Messina.
Rete: 16’ st Puglisi su rigore.