Sicilia, sentenze pilotate e mazzette. Cga Sicilia e Consiglio di Stato nel caos

Giudici amministrativi messi al servizio di privati in cambio di alcune mazzette. Soldi per comprare sentenze e ottenere cifre a sei zeri o elezioni ad un consiglio regionale.

Questo è il quadro emerso dall’inchiesta della Procura di Roma. Molte le sentenze pilotate al Consiglio di Stato.

Come riportato su La Sicilia, ai domiciliari sono finti: il giudice Nicola Russo, già coinvolto in altre vicende giudiziarie, l’ex presidente del Consiglio di giustizia amministrativa della Sicilia Raffaele Maria De Lipsis, l’ex giudice della Corte dei conti, Luigi Pietro Maria Caruso. Destinatario dell’ordinanza anche il deputato dell’assemblea regionale siciliana Giuseppe Gennuso. Il reato contestato a tutti è corruzione in atti giudiziari.

Foto: La Sicilia

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