Sicilia, una chiesa in movimento: uscire per raggiungere gli ultimi

Mons. Lorefice, arcivescovo di  Palermo all’ imminente arrivo del Santo Padre in Sicilia, sprona tutta la chiesa siciliana ad essere evangelizzatrice, a vivere nella concretezza della realtà quotidiana così difficile e dilaniata da tanti problemi sociali, economici, e culturali.

Una chiesa che aspetta il Santo Padre per ricevere la forza di continuare nella sua missione evangelica vicino agli ultimi e prossima a tutti, la quale non deve restare nelle sacrestie delle chiese ma deve essere sempre più vicina, deve uscire, deve arrivare con concretezza al cuore dei problemi di tutti.

Il 15 settembre il Santo Padre verrà a ricordare il 25° anniversario della morte di Don Pino Puglisi, martire della chiesa, e presenza essenziale per i nostri tempi. Avendo conosciuto don Puglisi, mons. Lorefice ricorda di lui “la testimonianza che è possibile una Chiesa profetica, libera e fedele a Cristo”. “Da lui ho ereditato l’insegnamento che la Chiesa diventa profetica nella misura in cui è povera, non cerca appoggi né privilegi e vive sulle strade degli uomini e delle donne, confidando solo nella potenza della debolezza esaltante del Vangelo di Gesù Cristo”.

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