Rapina tabaccheria prendendo a calci e pugni i titolari, marito e moglie

La scorsa notte è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato l’autore di una rapina ai danni di una tabaccheria di corso Vittorio Emanuele, a Gela, nel Nisseno.

Si tratta di Fabrizio D’Aleo, ventiseienne, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Avrebbe agito intorno alle 19 di ieri, sabato 15 gennaio.

Il giovane, dopo essersi introdotto all’interno della tabaccheria, si è scagliato contro i titolari, marito e la moglie, prendendoli a calci e pugni; avrebbe poi riscosso 1.500 euro dalla casa e sarebbe fuggito. Una volta individuato e posto in stato di fermo, avrebbe ammesso le sue responsabilità.

I titolari della tabaccheria sono stati trasportati in ospedale: l’uomo ha riportato un trauma cranico e fratture alle costole, e dimesso con prognosi di 25 giorni; per la moglie, contusioni alla schiena guaribili in 7 giorni.

Foto articolo: immagine di repertorio

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