Giorgia Pasqua a 18 anni è la professoressa siciliana più giovane d’Italia

“All’inizio quando mi salutavano chiamandomi ‘prof’ pensavo istintivamente che non si rivolgessero a me”. Queste le parole di Giorgia Pasqua, che ha solo diciotto anni (ne compirà diciannove il prossimo mese), ed è supplente di cucina all’istituto “Maggia” di Stresa.

Un record, perché è l’insegnante più giovane d’Italia. La sua cattedra, da 18 ore, è arrivata poco dopo il diploma, conseguito a giugno scorso all’istituto alberghiero “Enrico Medi” di Randazzo, nel Catanese. E invece adesso, a Stresa, la professoressa Giorgia Pasqua segue nelle lezioni di laboratorio gli studenti di due classi del biennio enogastronomico e due quinte dell’indirizzo sala.

“È stata chiamata con la cosiddetta ‘messa a disposizione’, a cui ricorriamo quando le graduatorie sono esaurite – spiega il preside del “Maggia” Fiorenzo Ferrari -. Può contare sull’affiancamento di uno storico gruppo di chef, insegnanti di lungo corso”.

In un post di ringraziamento sul suo profilo Facebook, Giorgia Pasqua ha scritto: “Vorrei ringraziare tutti. A partire dalla mia famiglia, che non appena ricevuta la chiamata mi ha incoraggiata a partire, sostenendomi fin dal primo momento. Al mio ragazzo, che ha sempre creduto in me e che nonostante le difficoltà e la distanza mi è sempre stato vicino. Alla famiglia Santamaria, Dani, Naty, Fer, Marti, Bea e Matti, che mi hanno ospitata e accolta calorosamente in famiglia facendomi sentire parte di loro.
Alla scuola e ai colleghi che mi supportano. A tutte quelle persone che mi stanno sostenendo con un semplice ‘congratulazioni’. Grazie. E infine un grazie a me, per la mia tenacia, per la mia testardaggine e per il mio coraggio. Ad maiora semper”.

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