In questi giorni la Pro loco è la protagonista del Natale mirabellese, ha organizzato una mostra e allestito la casa di Babbo Natale presso la sua sede in piazza Vespri. Sino al 10 gennaio è possibile vedere al Museo del Tombolo la mostra fotografica ‘AccogliAMO’ di Custodio Muscarello, 12 fotoritratti di ragazze immigrate che sono ospiti della comunità mirabellese.
“L’attività dell’accoglienza verso i migranti è iniziata nel 2016 – ha affermato Maria Cristina Cafà, responsabile affari generali del Comune – e Mirabella ospita giovani donne richiedenti asilo, inclusi minori non accompagnati. Queste donne hanno bisogno di noi perché hanno storie tremende e la mostra ci mostra dei visi che hanno speranza e fiducia nel futuro”.
“Ripartiamo col Natale per dare una segnale alla comunità – ha detto il sindaco Giovanni Ferro – e lo dobbiamo ai più piccoli ai quali la pandemia ha tolto tantissimo”.
L’assessore alla cultura Simona Fiscella ha parlato di un “bisogno di ritorno alla normalità e un nuovo inizio grazie alla collaborazione con la Pro loco e le altre associazioni”.
Il presidente della Pro loco Daniele Aranzulla ha spiegato che il Comune ha siglato un accordo con la Pro loco per la gestione del Museo del Tombolo, luogo dove si svolgeranno eventi culturali ed artistici col nome di ‘Mirabella-ART’.
Infine il sindaco ha consegnato una targa ricordo al piccolo Filippo Cavolina per la sua esibizione nel programma ‘Prodigi’ di Rai 1, occasione per apprezzare le sue doti canore che tutti i mirabellesi scoprirono anni fa col Ludofestival.
Grazie ai volontari del Servizio Civile (Martina Cavaliere, Ilaria D’Angelo, Marzia D’Angelo, Laura Giusto, Lorena Novello, Dino Paratore) è stato creato al Museo del Tombolo un angolo bar e presto vi saranno venduti merletti per i visitatori; i sei ragazzi animano la casa di Babbo Natale (dove è in corso una raccolta giochi e libri usati a cura dell’Avis) e, a turno, sono presenti nell’Aula consiliare per alcuni eventi del programma natalizio.