Covid-19, tampone, test sierologico e rapido: le differenze

Covid-19, tampone, test sierologico e rapido: le differenze. Ecco le novità sui test per contrastare la diffusione del virus.

Covid-19. Con il rialzo dei contagi e la diffusione del virus diventa sempre più importante la presenza all’interno del sistema dei test. Infatti più test vengono processati più si cerca di ricercare e attenuare la diffusione del virus nella popolazione. i numeri dati appena arrivati parlano di un rialzo dei contagi, infatti nella giornata di oggi si hanno circa 5400 contagi in più.

Così vedremo di fare una differenza sui vari test che oggi si stanno proponendo:

  • Test molecolare (test Rt-Pcr): è il classico tampone che oggi è il più diffuso, generalmente servono circa 12-24 ore per l’esito o addirittura qualche giorno se vi sono parecchi tamponi da esitare. Questo test serve a individuare la positività o meno al virus al momento dell’esame.
  • Test molecolare su saliva: attraverso un tampone o una pipetta nella bocca, si riesce ad individuare se vi è la presenza del virus. Un sistema meno invasivo del tampone nasofaringeo, con risultati nell’ immediato. E’ anche molto importante perchè non espone al rischio di contagio l’operatore che lo esegue.
  • Test antigenico (detto anche ‘tampone rapido’): E’ il test che si effettua negli aeroporti e nei principali scali portuali. La metodologia che comporta un esito entro i venti minuti si sviluppa sul tampone nasofaringeo. Il dubbio comunque su tale metodo rimane visti alcuni dati statistici.
  • Test anticorpale (test sierologico sul sangue): si effettua tramite prelievo del sangue o il classico pungi dito. L’esito viene dato entro 20 minuti o al massimo entro qualche giorno. Questo test ci informa solo se siamo stati a contatto con il virus in passato e non riesce a stabilire se si è nella fase attiva e quindi attualmente positivi o meno. Oltre che in ospedale si può effettuare anche nei centri diagnostici autorizzati.

Ebbene, siamo consapevoli che la prima cosa da fare e di rispettare i protocolli di sicurezza: MASCHERINA, DISTANZIAMENTO SOCIALE E LAVARE SPESSO LE MANI.

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Covid-19. Con il rialzo dei contagi e la diffusione del virus diventa sempre più importante la presenza all’interno del sistema dei test. Infatti più test vengono processati più si cerca di ricercare e attenuare la diffusione del virus nella popolazione. i numeri dati appena arrivati parlano di un rialzo dei contagi, infatti nella giornata di oggi si hanno circa 5400 contagi in più.

Così vedremo di fare una differenza sui vari test che oggi si stanno proponendo:

  • Test molecolare (test Rt-Pcr): è il classico tampone che oggi è il più diffuso, generalmente servono circa 12-24 ore per l’esito o addirittura qualche giorno se vi sono parecchi tamponi da esitare. Questo test serve a individuare la positività o meno al virus al momento dell’esame.
  • Test molecolare su saliva: attraverso un tampone o una pipetta nella bocca, si riesce ad individuare se vi è la presenza del virus. Un sistema meno invasivo del tampone nasofaringeo, con risultati nell’ immediato. E’ anche molto importante perchè non espone al rischio di contagio l’operatore che lo esegue.
  • Test antigenico (detto anche ‘tampone rapido’): E’ il test che si effettua negli aeroporti e nei principali scali portuali. La metodologia che comporta un esito entro i venti minuti si sviluppa sul tampone nasofaringeo. Il dubbio comunque su tale metodo rimane visti alcuni dati statistici.
  • Test anticorpale (test sierologico sul sangue): si effettua tramite prelievo del sangue o il classico pungi dito. L’esito viene dato entro 20 minuti o al massimo entro qualche giorno. Questo test ci informa solo se siamo stati a contatto con il virus in passato e non riesce a stabilire se si è nella fase attiva e quindi attualmente positivi o meno. Oltre che in ospedale si può effettuare anche nei centri diagnostici autorizzati.

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