Catania, denunciate tre persone: un 21 enne aveva 7 mila dollari e 650 pesos

Nell’attività di presidio dei quartieri, in cui la Polizia di Stato è sempre più presente, durante un controllo volto a garantire il rispetto della normativa prevista dal Codice della Strada, una Volante dell’Upgsp  denunciava in stato di libertà una donna, S.B. classe 92, la quale, pur di sfuggire al controllo di Polizia, reso doveroso dall’assenza del casco protettivo, si dava a precipitosa fuga tra le vie cittadine.

La donna così, ha dato vita a un rocambolesco inseguimento a velocità sostenuta, guidando per diversi km uno scooter che veniva successivamente fermato in zona San Cristoforo, ove la predetta scevra di legittime giustificazioni per l’insana corsa azzardata alla vista della pattuglia, veniva denunciata per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché sanzionata per non avere indossato il casco a bordo del veicolo guidato, che risultava altresì sprovvisto di copertura assicurativa.

 

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A seguito di un altro controllo eseguito sempre su strada, gli agenti della Volante identificavano un giovane di origini tunisine, S.M. classe 98, il quale, dopo aver attirato l’attenzione degli operatori di Polizia a causa di una discussione animata intrattenuta con un altro soggetto, veniva trovato in possesso di un coltello lungo oltre 18 cm.

Dopo le sollecitazioni volte a far luce sul possesso dell’arma bianca, il giovane rendeva dichiarazioni mendaci e ambigue.

Altrettanto inservibili le dichiarazioni rese circa il possesso di ben 7000 dollari americani e 650 pesos argentini, che venivano debitamente sequestrati per gli accertamenti investigativi opportuni.

Il giovane veniva denunciato per il possesso ingiustificato dell’arma e per il reato di ricettazione del denaro, rispetto al quale non forniva alcuna legittima indicazione circa la relativa provenienza.

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Sempre nel pomeriggio di ieri, una pattuglia delle Volanti interveniva presso il centro commerciale “Rinascente”, sito nella centralissima via etnea, ove un cittadino di nazionalità rumena, B.S.A. classe 92, domiciliato in una baraccopoli di viale Libertà, veniva fermato dopo aver rubato due prodotti esposti nel reparto profumeria.

A seguito di perquisizione personale, venivano rinvenuti addosso al malvivente due profumi sui quali erano stati rimossi gli adesivi antitaccheggio.

Dopo la restituzione della refurtiva al titolare del noto punto vendita, l’uomo veniva denunciato per il furto aggravato dal danneggiamento della merce rubata.

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