Catania, archeologi danno nuova luce alla domus imperiale nei seminterrati del Monastero dei Benedettini

Catania, archeologi danno nuova luce alla domus imperiale nei seminterrati del Monastero dei Benedettini, con il coordinamento della dottoressa Maniscalco

Catania. Tecnici della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Catania e giovani aspiranti archeologi al lavoro per ridare una nuova luce alla ‘domus’ di età imperiale e della casa del III secolo a.C.

Le operazioni, sono state realizzate nelle scorse settimane, con il coordinamento della dottoressa Laura Maniscalco, responsabile della sezione Archeologica, e l’ausilio della dott.ssa Michela Ursino, e la direzione delle restauratrici Laura Romano, Stefania Occhipinti e Daniela Lombardo. Spiega la dott.ssa Maniscalco: “È stata effettuata la pulitura meccanica del settore occidentale della domus e si è provveduto anche al consolidamento degli intonaci e dei pavimenti in tassellato e in opus sectile”. Precisa il direttore del Disum Marina Paino: “Da tempo i mosaici della domus romana non erano stati oggetto di accurata pulizia, adesso hanno riacquistato vivacità cromatica, grazie al competente intervento degli specialisti della Soprintendenza”.

I lavori hanno offerto la possibilità a una trentina di studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale e della scuola di specializzazione di poter partecipare attivamente al cantiere, vivendo così sul campo, insieme agli specialisti, una significativa esperienza formativa. Spiega la Paino: “I nostri giovani allievi di Archeologia sono abituati ad essere presenti agli scavi e a maturare preziose competenze di tipo pratico oltre che teorico, ma poterlo fare all’interno della loro sede universitaria ha senz’altro contribuito a rafforzare il senso di appartenenza e l’orgoglio di avere quotidianamente a disposizione uno spazio d’eccezione. Fondamentale è stato, come sempre, anche l’apporto di Officine Culturali, nostro partner determinante nella fruizione e valorizzazione dell’intero complesso monumentale benedettino”.

Conferma la dott.ssa Maniscalco: “Gli studenti hanno effettuato diverse attività sempre sotto la diretta guida delle restauratrici e hanno mostrato grandissima dedizione, attenzione e enorme entusiasmo e attitudine al restauro. Grazie allo loro grande pazienza, inoltre, è stato anche possibile riposizionare molte delle tessere del mosaico pavimentale che erano fuori sede. Tutti vogliono continuare l’esperienza che è stata per loro di straordinario interesse e molto gratificante e potrà agevolmente essere proseguita in futuro. Adesso che la Soprintendenza ha il personale idoneo, assunto dopo 19 anni dal bando di concorso, sarà infatti possibile operare anche nel resto della domus e in altri punti necessari di intervento”. Conclude il direttore Paino: “Le riprese effettuate nei giorni scorsi dalla Rai per il fortunato programma di divulgazione culturale condotto da Alberto Angela, sono state un’occasione importante per il Monastero dei Benedettini e hanno consentito questa fruttuosa collaborazione tra il Disum e la Soprintendenza di Catania. Una preziosa opportunità per promuovere al meglio l’immagine della nostra Università che in questo momento, più che mai, ha bisogno di riconoscersi nelle tante cose belle che la caratterizzano”.

Foto articolo: LiveUnict

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