Caltagirone, dimissioni Sergio Gruttadauria: i malpensanti sanno il perché

Caltagirone, dimissioni Sergio Gruttadauria: i malpensanti sanno il perché e danno forza alla propria ipotesi parlando di una certa coincidenza

Caltagirone. Abbiamo appena riportato il comunicato stampa del Comune di Caltagirone in cui si rendono note le dimissioni del vicesindaco Sergio Gruttadauria. Però c’è qualche malpensante che fa riferimento ad una certa coincidenza.

La coincidenza

Si viene a conoscenza del fatto che il vicesindaco Sergio Gruttadauria è stato rinviato a giudizio «con l’accusa di tentata Induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319 quater, nella forma del tentativo)», come si legge su Live Sicilia. Ebbene, qualcuno però ha dubbi sulla strana coincidenza di questo fatto con le sue improvvise dimissioni.

La difesa

Il vicesindaco Gruttadauria risponde all’accusa confermando «piena fiducia nella Magistratura, affinché, nel dibattimento, vengano accertate, con la verità degli accadimenti, l’assoluta infondatezza dei fatti a me ascritti e la mia totale estraneità a ogni addebito».

I fatti

I fatti, perché ci atteniamo a questi, sono due: le dimissioni dalla carica istituzionale con tanto di motivazione e il caso del rinvio a giudizio per i motivi sopra riportati. Due fatti che per correttezza teniamo a mantenere separati fino a prova contraria. Rimaniamo a disposizione dell’arch. Sergio Gruttadauria per il suo pieno diritto di replica.

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