Il progetto Power, tra gli altri scatti, per la prima volta è stato potuto ammirare da visitatori turisti e cittadini curiosi, nella prima personale fotografica del giovane calatino.
Caltagirone. “Non vedere, ma guarda” è la personale fotografica di Giovanni Messina, giovane fotografo professionista calatino. La mostra è stata inaugurata lo scorso 9 ottobre ed è rimasta fruibile fino al 24 dello scorso mese, presso la sala “Milazzo”, al Palazzo dell’Aquila. I visitatori hanno potuto finalmente ammirare gli scatti di uno dei suoi più importanti progetti, Power, di cui in passato abbiamo parlato, che rappresenta la testimonianza, impressa su carta fotografica, che “le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza, dove i caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici”, per citare Khalil Gibran. “Power finalmente ha visto la luce della mostra fotografica, e per l’occasione ho aggiunto scatti inediti, potrebbero comunque non essere gli ultimi di questo lavoro, perché dopotutto è nato per rappresentare uno stato d’animo che ancora sento dentro di me”, ci spiega Giovanni.
Alcuni scatti in mostra
Nella personale fotografica hanno trovato il loro spazio altri scatti ‘natura’, ‘architettura’, ‘adventure’, ‘viaggio’, e tutti rappresentano il filo di un unico racconto, personale, introspettivo, e non solo artistico, bello, estetico. È stata certamente un’esperienza emotiva per il giovane fotografo e per i visitatori che hanno colto l’occasione di visitare la mostra.
Ma se un giorno, dovesse arrivare l’occasione di poter impiegare la sua abilità con l’obiettivo di immortalare panorami e soggetti, per professione, che fine farebbe questo racconto? Giovanni ci ha risposto senza alcuna esitazione: “Sinceramente, non potrei e non vorrei mai che la mia professione soffochi questi progetti, sono parte di me, sarebbe come un volersi abbandonare, rifiutare. È impossibile”.
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