Ieri, 9 gennaio, gli agenti della Questura di Catania, in servizio presso l’Ufficio Tecnico Logistico, in attività di servizio esterno, sono intervenuti per la segnalazione del furto di furgone, dotato di sistema satellitare. Avendo appreso la notizia del furto, e trovandosi in quel momento nella zona vicina al luogo segnalato dal satellitare, i poliziotti si sono subito messi sulle tracce del veicolo e in zona San Francesco la Rena, prima ancora che potesse essere messo fuori uso il sistema satellitare, sono riusciti a raggiungerlo.
Gli agenti hanno subito notato il conducente del mezzo rubato intento a parcheggiare e nei pressi un’altra autovettura con a bordo un complice. Hanno quindi deciso di intervenire e bloccarli.
Una volta identificati, hanno proceduto con la perquisizione, rinvenendo una centralina, sottoposta a sequestro, che come successivamente accertato, era stata utilizzata per compiere il furto.
Da ulteriori controlli, la seconda autovettura, usata per commettere il reato, è risultata oggetto di un ulteriore furto perpetrato nei giorni precedenti. Gli agenti, inoltre, hanno accertato che le targhe dell’autovettura erano state contraffatte. Sul posto sono stati recuperati anche alcuni arnesi atti allo scasso e un’ulteriore centralina.
Alla luce di quanto accaduto, il 33enne e il 41enne – con precedenti specifici – sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura.
Dopo aver notiziato l’Autorità Giudiziaria dell’accaduto, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Inoltre, uno dei due è stato denunciato in stato di libertà per riciclaggio e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.