4 Marzo 1943, in ricordo di Lucio Dalla e della voglia di sentirsi siciliano, un amore per l’Isola e in particolare per l’Etna

4 Marzo 1943. Lucio Dalla aveva un rapporto profondo, viscerale, con la Sicilia.

Da anni aveva comprato una villa nei boschi di Milo, dove trascorreva lunghi periodi. Era rimasto incantato dai luoghi e dai paesaggi di questo piccolo centro alle pendici dell’Etna, a pochi minuti dall’altro suo grande amore: il mare. Spesso infatti ti capitava di vederlo sfrecciare con la sua Porsche grigio metallizzato lungo via Callipoli a Giarre, grosso centro affacciato sulla riviera jonica. Nel suo ‘buen retiro’ sul Vulcano produceva un vino, in rosso e in bianco che aveva denominato “Lo Stronzetto dell’Etna”. Un amore per l’Isola e in particolare per l’Etna che il cantautore bolognese ha voluto immortalare in una canzone intitolata, appunto,  “Siciliano”, inserita nel venticinquesimo album ‘Luna Matana’, pubblicato nel 2001. Una viva dimostrazione del suo rapporto viscerale con la Sicilia e i siciliani.

Foto articolo: immagine di repertorio

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