Un Maggio dei Libri “Ricco” alla Narbone a Caltagirone

Gli alunni delle prime e seconde della secondaria di I grado dell’istituto comprensivo “Alessio Narbone” di dirigenza della dott.ssa Tecla Guzzardi hanno approfondito sui banchi di scuola alcuni personaggi siciliani avvolti dal mistero. Fra questi ricordiamo per la particolare rilevanza la figura leggendaria di Cagliostro, il mago; di Rosalia, la mummia; di Finlanda, la strega; di Casimiro, il portatore di pace e la compagnia dei Beati Paoli. Studio di personaggi originata dall’iniziativa “Maggio Dei Libri” finalizzata all’ampliamento formativo con il supporto di insegnanti, letture ed esperienze territoriali. Essa ha previsto un’esperienza in itinere sulle orme di Cagliostro presso la Farmacia Cardiel. Il dott. G. Cardiel ha accolto gentilmente i nostri ragazzi. Ha mostrato il “Busto” del cosiddetto “Conte” Cagliostro, un manufatto scultorio in terracotta creato dall’artista L. Navanzino. Ha invitato i ragazzi a osservare un calco bianco del volto di Cagliostro posto su una cornice, una figura intera con due vetrine che raccolgono gli antichi strumenti dell’arte medica, un “libro” di ricette curative del nonno. Il dottor Cardiel ha raccontato che Cagliostro è vissuto a Palermo, il suo vero nome è Giuseppe Balsamo. Egli ha girovagato per il mondo con la moglie Lorenza Feliciani. Quest’ultima una donna intelligente e di bellezza. Egli ha vissuto per un periodo presso la corte di Luigi XVI, costretto ad allontanarsene a causa di un furto, ha predetto lo scoppio della rivoluzione francese. Soggiornato a Caltagirone ha diffuso le rudimentali conoscenze mediche per curare e guarire i malati poveri della città. Cagliostro ha vissuto con sregolatezza. Le molteplici sfaccettature dell’uomo indovino, mago, imbroglione e medico ne sono un esempio. Tuttavia, ha sottolineato il dottor Cardiel, è una figura apprezzabile per la caparbietà e libertà con le quali ha aiutato i più deboli e i più fragili, grazie alle quali ha restituito senso alla sua leggendaria esistenza. L’esperienza in itinere ha previsto un incontro con il Prof. Giulio Fragapane presso la sala omonima. Una pregevole figura, che ha discusso con i ragazzi che ha narrato e condiviso una biografia. Egli ha tracciato le sue caratteristiche umane e professionali, l’amorevolezza e la vocazione per i suoi molteplici interessi, ovvero quelli per la musica, per l’arte e per la ceramica. Ha, inoltre, rivelato ai ragazzi che ha sacrificato la sua vita per lo studio, la ricerca e la conoscenza. Gli alunni a seguire hanno incontrato lo scrittore Giandomenico Ruta e il presidente dell’associazione Tindaro Alessandro Guadagnini de “Il tempio della Nona Arte”. I ragazzi grazie al libro“ Ritratti Arcani” hanno proposto elaborati e prodotti didattici grafico digitali relativi ai personaggi approfonditi. Una discussione tra queste è rimasta aperta: “E’ deontologico che la scienza profani il corpicino mummificato di Rosalia ?”. “La bambina, mummia posta presso le catacombe dei Padri Cappuccini di Palermo, la quale sembra viva ?“. Un ultimo incontro è stato quello degli alunni delle terze con l’attivista etneo Giuseppe Trovato con il debate sulla presentazione del libro “La mafia spiegata ai ragazzi” di A. Nicaso per promuovere a scuola una campagna d’educazione per la “Legalità” e per la lotta alla “Mafia”. L’attivista ha discusso sui volti assassinati nel corso del tempo da “Cosa Nostra”. Egli inoltre, ha ricordato la memoria di due grandi personalità come Falcone e Borsellino. La partecipazione dei ragazzi al riguardo ha prodotto multiformi elaborazioni. Alcuni infatti, hanno creato “I pizzini della legalità”, altri “l’albero della libertà”; altri ancora hanno raffigurato lo striscione di “Peppino Impastato” e le parole chiave della “Legalità”. I ragazzi hanno cercato di ribaltare discutendo con l’attivista e i docenti l’aneddoto: “Non vedo, non sento, non parlo”. Lo studio, la ricerca, l’interiorizzare di regole e la responsabilità sono le armi che possono affinare e sensibilizzare i ragazzi contro l’usura, l’omertà, la mafia delle droghe e delle ecomafie. Per contro abbiamo celebrato il protagonismo e la bellezza dell’incontro dei ragazzi tra letture di figure leggendarie e testimonianze territoriali. Un Ringraziamento speciale rivolgiamo a Gianluca Giarratana dell’edicola Falcone Borsellino per le opportunità offerteci per il maggio dei libri di concerto con il comune di Caltagirone.

Gabriella Longobardi

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