ULTIM’ORA – Pestato a calci e pugni giovane sacerdote, ecco perché

«Ennesimo fine settimana da incubo in pieno centro storico, nella via San Giovanni, a due passi dal lungomare. Teatro della barbarie: lu curtigghiu di lu n’fernu. Un gruppo di 12-15enni, dopo essere stati invitati ad andare via perché facevano schiamazzi ed altro, aggrediscono mio fratello pestandolo in maniera feroce e continua, scaraventandolo a terra.

Mi precipito fuori per cercare di sedare la rissa ma nel frattempo il branco aveva chiamato aiuto: in circa 15 ragazzi hanno continuato a prendere a calci e pugni mio fratello e me in maniera feroce ed incontrollata.

Abbiamo chiamato i Carabinieri. Adesso siamo al Pronto Soccorso. Mi auguro che la Polizia municipale e tutte le forze dell’ordine intensifichino i controlli e che le “mele marce” siano identificate».

La nota sopra è stata firmata da don Antonino Favata, Cappellano di “Gesù confido in Te” a Mazara del Vallo ed ora ricoverato presso l’ospedale “Abele Ajello”.

Il fatto è accaduto ieri intorno alla mezzanotte, presso “’U curtigghiu di lu ‘nfernu”, sulla via San Giovanni, che da piazzale G.B. Quinci porta alla “Marina”.

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