Trapani, parla la 17enne che ha partorito e gettato dalla finestra il neonato

I colleghi di Tp24 riportano alcune dichiarazioni che dovrebbero essere della giovane 17enne che a Trapani ha dato alla luce suo figlio per poi gettarlo dalla finestra di casa.

Stando a quanto racconterebbe, la ragazza credeva che il bimbo fosse morto e che poi, in preda al panico, l’ha gettato da una finestra della sua abitazione, al quinto piano di un complesso residenziale. Il drammatico racconto sarebbe stato fornito da lei stessa al Gip dopo il suo arresto eseguito dalla Squadra mobile: l’avrebbe partorito nel water e il neonato avrebbe battuto la testa.

“L’ho poggiato sul tappeto del bagno per circa dieci, quindici minuti, avvolto in alcuni asciugamano per tenerlo al caldo, lasciandogli la testa scoperta per farlo respirare. Ho anche provato ad attaccarlo al seno, ma niente. Non rispondeva”.

“Sono uscita dal bagno col bambino in braccio. L’unica cosa che mi è venuta da fare è stato di buttarlo giù dalla finestra, anche se non volevo. Ho fatto questo perché in preda al panico”.

“Quando è nato – racconta l’indagata – l’ho preso in braccio. Il bimbo ha emesso una sorta di sospiro. Non piangeva e non si muoveva”. Poi sarebbe uscita dal bagno con il neonato, avrebbe raggiunto la sua camera e lo avrebbe lanciato fuori dalla finestra.

Pare che non sapesse di essere incinta: “Il parto è stato inaspettato”. La pancia gonfia la imputava a problemi alimentari e ne aveva anche discusso con la madre e con la nonna.

“La sera prima del parto – ha aggiunto la giovane – avevo dolori allo stomaco, ho preso un antidolorifico, sono rimasta sul divano con i miei genitori”. La mattina della tragedia i suoi genitori erano preoccupati per la sua salute: “Mia madre ha chiamato due medici ma non le hanno risposto”. Adesso la ragazza, dopo la convalida dell’arresto, è ricoverata in una comunità di recupero.

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