Wikinkiesta sicurezza: Il Controllo del Vicinato come risposta innovativa alle sfide della sicurezza urbana moderna

Viviamo in un’epoca di continui bombardamenti d’informazione. Anche noi, nel nostro mestiere, siamo consapevoli del fatto che le notizie di cronaca esercitano un forte richiamo sui lettori.

Questo fenomeno si verifica perché siamo naturalmente inclini a concentrarci maggiormente su eventi drammatici, che in qualche modo ci permettono di immedesimarci nelle situazioni vissute da altri.

Non è un caso che una nota compagnia di servizi di sicurezza abbia impostato la propria campagna pubblicitaria su due persone che parlano al telefono, mentre una avverte l’altra della presenza di ladri di appartamenti nella zona. Inevitabilmente, questa scena scatena in noi l’ansia per la protezione della nostra abitazione.

Il territorio dei nostri comuni siciliani, al di fuori delle grandi metropoli (Palermo, Catania, Messina, …), è composto da agglomerati urbani e periferie sparse. A differenza del passato, però, diventa sempre meno probabile che ci si conosca tra vicini, rendendo più difficile creare una rete di protezione contro minacce esterne per la strada, il palazzo o il quartiere.

Questa trasformazione sociale ha portato a una crescente preoccupazione per la sicurezza personale e comunitaria, spingendo molti cittadini e amministrazioni locali a cercare soluzioni innovative per ricreare quel senso di comunità e protezione reciproca che un tempo era naturale nei piccoli centri.

Il Controllo del Vicinato: Un esempio di sicurezza partecipata

Emergono infatti diverse iniziative innovative che puntano sulla collaborazione tra residenti e forze dell’ordine. Un esempio emblematico è il progetto “Controllo del Vicinato”, già implementato con successo in diverse comunità.

Questo programma si basa su un principio semplice ma efficace: i cittadini, organizzati in gruppi di vicinato, diventano “occhi e orecchie” del proprio quartiere, senza tuttavia sostituirsi alle forze dell’ordine. Un progetto realizzato in Toscana prevede che “a tutti gli abitanti dell’area interessata è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi: tra questi, il ‘far sapere’ che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro.”

Il cuore del progetto è la figura del Coordinatore, che funge da ponte tra il gruppo di vicinato e le forze di polizia. Questo ruolo chiave “dovrà comunicare alle Forze di polizia SOLO le segnalazioni ritenute importanti, sulla base dei criteri preventivamente concordati”, evitando così di sovraccaricare le autorità con informazioni non rilevanti.

È importante sottolineare che il Controllo del Vicinato non si traduce in ronde o azioni dirette dei cittadini. Come specificato nel progetto, “a nessuno viene chiesto di fare eroismi, ronde o chissà cosa di speciale.” L’obiettivo è piuttosto quello di creare una rete di solidarietà e attenzione reciproca che possa scoraggiare attività criminali e migliorare la qualità della vita nel quartiere.

Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come la partecipazione attiva dei cittadini possa contribuire significativamente alla sicurezza urbana, promuovendo al contempo un senso di comunità e collaborazione tra vicini.

Il Capitano Nastassija Magno, 29 anni, guida i Carabinieri della Compagnia di Caltagirone

Il capitano Nastassija Magno, 29 anni, è il nuovo comandante della Compagnia carabinieri di Caltagirone. Proveniente da Barletta, dove ha guidato il Nucleo operativo e radiomobile, ha maturato esperienza in indagini contro la criminalità organizzata e i reati di genere. Succede al capitano Giorgia De Acutis, trasferita a Bologna.

Il nuovo comandante della Compagnia carabinieri di Caltagirone, capitano Nastassija Magno, 29 anni,

ha fatto visita al municipio, subentrando al capitano Giorgia De Acutis, trasferita a Bologna Borgo Panigale. Accompagnata dal luogotenente Claudio Buscemi, comandante della Stazione locale, ha incontrato il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore alla Sicurezza e alla Legalità Giuseppe Fiorito.

L’incontro, caratterizzato da un clima cordiale, ha rafforzato l’intenzione di entrambe le parti di consolidare una collaborazione proficua per la sicurezza dei cittadini. Il capitano Magno, originaria di Chieti, proviene da Barletta, dove ha guidato il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia, conducendo indagini di contrasto alla criminalità organizzata. Tra i risultati più rilevanti, vi è la recente conclusione di un’inchiesta sull’omicidio di Claudio Lasala, che ha portato alla condanna di due individui a 24 anni di carcere in primo grado. Magno ha anche svolto importanti attività contro i reati di genere.

Da sinistra: il luogotenente Claudio Buscemi, il sindaco Fabio Roccuzzo, il capitano Nastassija Magno e l’assessore Giuseppe Fiorito

Nel suo intervento, il capitano ha espresso grande onore per l’incarico ricevuto e ha assicurato il massimo impegno nel contrastare i crimini che maggiormente preoccupano la comunità locale, con particolare attenzione ai reati legati alla violenza di genere.

Il sindaco Roccuzzo e l’assessore Fiorito hanno formulato i migliori auguri di buon lavoro, esprimendo fiducia nella continuità dell’efficace presenza dell’Arma sul territorio, sottolineando l’importanza della collaborazione con l’autorità giudiziaria e le altre forze dell’ordine per garantire un servizio sempre più efficiente a favore della comunità.

Furti in casa: suggerimenti per prevenirli durante le vacanze

L’ estate, e soprattutto il mese di agosto, è il periodo ideale e scelto da molti per trascorrere qualche giorno di relax lontano dalla calura e dal caos delle città.
A volte però il rientro a casa ci riserva spiacevoli sorprese, come quello di essere stati vittime di furti che tendenzialmente aumentano proprio in questo periodo di vacanza.

Per prevenire questi fenomeni si possono seguire alcuni consigli suggeriti dalle Forze dell’ Ordine.

Il primo, che può sembrare abbastanza ovvio, riguarda la sicurezza passiva, cioè il chiudere bene porte e finestre. È molto più frequente di quanto s’ immagini infatti dimenticare di chiudere le aperture di zone secondarie della casa, presi dalla frenesia per la partenza. Sarebbe quindi conveniente fare un ultimo attento giro di ricognizione per essere certi di aver chiuso tutto. Naturalmente inserire il proprio antifurto se la casa ne è dotata.

In secondo luogo si consiglia di evitare di diffondere informazioni sulla propria assenza da casa, postando immagini e video dei luoghi in si è andati in vacanza solo quando si è già fatto ritorno.

È altresì importante “istruire” gli anziani che rimangono soli in casa, ricordando loro di non aprire la porta agli sconosciuti e rimandare appuntamenti con incaricati dei servizi di utenza (luce, gas, telefono) quando parenti o amici potranno essere presenti, il tutto per scongiurare il pericolo di truffa.

In ogni caso e per qualsiasi dubbio ci si può rivolgere al NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112 e chiedere l’ intervento delle Forze dell’ Ordine.

 

Controlli intensificati a San Berillo: la Polizia ripristina decoro e legalità

A San Berillo, quartiere noto per la sua storia complessa e problematiche sociali, la Polizia di Stato ha recentemente  intensificato i controlli rispondendo alle segnalazioni dei cittadini.

Recentemente sono stati avviati una serie di controlli mirati a ripristinare il decoro e a migliorare la qualità della vita nel quartiere.

Sedie e poltrone sul marciapiede e, persino, in un’area ciclabile del quartiere San Berillo. Un utilizzo improprio di uno spazio pubblico, con l’aggravante di causare un pregiudizio anche al decoro e al rispetto dell’ambiente, vista la continua presenza di bottiglie di vetro e rifiuti lasciati, puntualmente, in strada.

È quanto hanno appurato gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Centrale intervenuti per raccogliere le segnalazioni di residenti e di rappresentanti di comitati cittadini del quartiere San Berillo, nell’ambito delle diverse attività portate avanti per far sentire la presenza costante della Polizia di Stato per prevenire eventuali fenomeni di illegalità diffusa ma anche per fornire risposte di sicurezza e di tutela di situazioni che incidono sulla qualità della vita quotidiana, così come disposto dal Questore.

Il servizio svolto dal Commissariato Centrale ha consentito di mettere in atto una serie di interventi volti a placare situazioni di frizione tra i residenti della zona del centro cittadino e un gruppo di persone extracomunitari che è solito stazionare, dal mattino a tarda sera, sul marciapiede e sulla pista ciclabile, in un tratto di via Di Prima, all’angolo con via Sada, nei pressi di un negozio di generi alimentari. Grazie all’attività di persuasione nei confronti del gruppo di stranieri si è riusciti a mettere fine ad un disturbo della quieta pubblica e del riposo dei residenti, soprattutto in orario notturno. Inoltre, per ripristinare il decoro dei luoghi, è stato fatto in modo di mettere in contatto i residenti con il competente Ufficio del Comune per fissare una data utile al prelievo di sedie e poltrone per il corretto smaltimento del materiale ingombrante che, di fatto, ostacola la fruizione dell’area pubblica.

Gli agenti del “Centrale” hanno esteso l’attività di controllo del territorio con un’azione integrata e mirata che ha visto l’impiego di un’unità cinofila antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, di quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e di una pattuglia della Polizia Locale.

In particolare, sono stati allestiti punti di controllo fisso e dinamico in via Dusmet, piazza Borsellino ed alle spalle di Villa Pacini per prevenire eventuali furti su auto, come pure sono state presiediate piazza Palestro e piazza Santa Maria di Gesù, per verificare il rispetto delle norme sulla circolazione stradale.

A riguardo, sono state identificate 134 persone, di cui 34 con precedenti di polizia, e controllate 52 autovetture e 7 motoveicoli, rilevando 10 infrazioni al Codice della strada. Tra le violazioni riscontrate sono emerse il mancato uso del casco, la mancanza di assicurazione per la responsabilità civile, l’omessa revisione periodica e la guida con patente scaduta, con l’applicazione delle dovute sanzioni e l’esecuzione di fermi amministrativi e del sequestro del mezzo.

Inoltre, sono state controllate otto persone sottoposte a misure restrittive presso le rispettive abitazioni senza rilevare violazioni.

 

Fine settimana sicuro a Siracusa e provincia: intensificati i servizi di prevenzione e controllo

Nel fine settimana, Siracusa e provincia hanno visto un potenziamento dei controlli per garantire la sicurezza dei cittadini e turisti. Numerosi posti di controllo sono stati effettuati in città e nelle aree balneari, con identificazioni e sanzioni che hanno contribuito ha mantenere un ambiente tranquillo e sicuro.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio intensificati al fine di garantire una maggiore sicurezza per cittadini e turisti, sia in città ed in provincia che nelle zone balneari, in questo fine settimana sono stati effettuati numerosi posti di controllo nei territori di Avola, Augusta, Pachino, nonché nell’isola di Ortigia.

Sabato sera, gli agenti della Polizia Stradale, diretti dal Dirigente Giovanni Martino, hanno effettuato dei controlli nell’isola di Ortigia, fortemente voluti dal Questore Roberto Pellicone, finalizzati al contrasto della guida in stato di alterazione psico-fisica e al rispetto dell’uso del casco protettivo.
Sono state identificate 54 persone e controllati 30 veicoli, disponendo due sanzioni amministrative e ritirando una patente per guida in stato di ebbrezza.

Catania: intensi controlli nel fine settimana; sicurezza garantita nelle aree balneari e di movida

Le forze dell’ordine di Catania hanno intensificato i controlli nelle zone balneari e di movida.

Sono stati effettuati pattugliamenti mirati  nel centro storico e lungo la fascia costiera, con l’obbiettivo di prevenire reati come lo spaccio di droghe e l’abuso di alcol, e di contrastare la sosta abusiva.

Anche in questo week end di luglio le forze dell’ordine sono state impegnate in un intenso servizio di controllo finalizzato a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nelle zone, soprattutto balneari, frequentate in particolare da giovani e turisti.
I controlli interforze in questo fine settimana sono stati disposti con ordinanza del Questore di Catania che ha pianificato, secondo il nuovo modulo realizzato ad hoc per la stagione estiva, già dalla settimana scorsa, la redistribuzione delle pattuglie sul territorio, una capillare attività di vigilanza, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle Forze di polizia, ed in relazione alla necessità di prestare attenzione alle zone più frequentate durante la stagione estiva.
Nel dettaglio, gli agenti della Questura, con il supporto operativo del personale della Polizia Scientifica, unità di rinforzo del Reparto Mobile e il coordinamento di un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, coadiuvati da personale della Polizia Locale hanno assicurato un pattugliamento fisso e dinamico, oltre che nella zona del centro storico, anche nelle aree che, generalmente, vedono un considerevole afflusso di persone, con particolare attenzione nella zona di piazza Nettuno e dintorni, che in questo periodo risulta affollata anche con la presenza di famiglie e bambini.
I controlli si sono estesi anche lungo tutta la fascia costiera della scogliera, anche questa zona molto frequentata in questo periodo, dove gli agenti della Polizia di Stato con i militari della Guardia di Finanza hanno assicurato un costante pattugliamento nel corso della intera notte.
In queste zone, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno vigilato sulle condotte delle diverse persone presenti, come pure per prevenire e contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i più giovani.
Inoltre, la presenza delle Forze di Polizia ha evitato il fenomeno della sosta selvaggia e l’accesso nella zona pedonale di motocicli, a discapito della quiete di residenti e di avventori, scongiurando così rischi per l’incolumità dei pedoni. Diverse le persone sottoposte a controllo, i motocicli e i veicoli fermati e controllati.
Complessivamente, sono state identificate 143 persone di cui 22 con precedenti penali, sono stati sottoposto a controllo 81 veicoli, riscontrando 16 violazioni al Codice della Strada con l’elevazione delle relative sanzioni tra cui guida senza patente, guida senza casco con relativo fermo amministrativo, una sanzione per non essersi prontamente fermati all‘alt polizia, e 12 sanzioni per soste irregolari nella zona di piazza Europa. Inoltre durante un controllo un giovane di 20anni è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente tipo marijuana e per questo segnalato in Prefettura.
I poliziotti a bordo delle motovolanti hanno monitorato diverse aree per contrastare la presenza di eventuali parcheggiatori abusivi, sanzionandone 2 in via Ruggero di Lauria, uno del 1998 e uno del’92; altro soggetto del 2001 sorpreso ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo in Piazza Europa. Questi 3 soggetti essendo già stati colpiti tutti dal provvedimento DACUR sono stati, oltre che sanzionati amministrativamente, anche denunciati per violazione del DACUR. Inoltre, un uomo del ’60, è stato individuato in via Ruilio, e,anche questo, sanzionato perché sorpreso ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo.

L’azione dei militari dei Carabinieri, con l’impiego di 2 equipaggi della Compagnia di Piazza Dante, e della Compagnia di Fontanarossa e 1 Gazzelle del Nucleo Radiomobile di Catania, si è svolta nel quartiere San Cristoforo, Castello Ursino, Piazza Federico di Svevia, via Vittorio Emanuele e Viale Kennedy, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché la guida in stato d’ebbrezza e quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
Nello specifico, sono state controllate 87 persone, tra fruitori della movida/utenti della strada e 38 veicoli. Inoltre, sono state riscontrate 5 contestazioni con importo complessivo di € 8.000 circa, di cui 1 per guida senza aver conseguito la patente, 2 per mancanza della revisione periodica, e 2 per mancanta copertura assicurativa. Sono stati, altresì, eseguiti 7 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, ed effettuate 5 perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, in particolare rivolte ai giovani fruitori della movida, con esito negativo. Inoltre, nella zona adducente Castello Ursino, i Carabinieri hanno vigilato anche sull’osservanza del divieto di circolazione di auto, senza riscontrare particolari problematiche.
Grazie all’attività preventiva, non sono state registrate criticità nello svolgimento della movida notturna. Ancora una volta l’attività di controllo delle forze dell’ordine ha permesso una puntuale ed efficace azione di deterrenza a fenomeni di illegalità diffusa.

Siracusa – Zona sud e zona montana della provincia – La Polizia di Stato esegue un articolato servizio di controllo del territorio passando al setaccio le zone del centro e della periferia di Pachino e di Palazzolo Acreide

Siracusa – Zona sud e zona montana della provincia – La Polizia di Stato esegue un articolato servizio di controllo del territorio passando al setaccio le zone del centro e della periferia di Pachino e di Palazzolo Acreide

 

Il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, nei giorni scorsi, ha disposto un articolato servizio di controllo del territorio nel centro di Pachino (nei paesi limitrofi e nella località turistica di Marzamemi)  e nella zona montana della provincia aretusea, in particolare nella città di Palazzolo Acreide, impiegando agenti della Polizia di Stato territoriale dei Commissariati di Noto e Pachino ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania.

I controlli, che si sono dispiegati nei centri cittadini e nelle periferie, hanno innalzato il livello di sicurezza percepito dalla cittadinanza che non ha potuto non notare i numerosi mezzi della Polizia di Stato impegnati nei diversi posti di controllo.

Il servizio di controllo del territorio, espletato a Pachino, e nella località turistica di Marzamemi, dagli uomini diretti dal dirigente del Commissariato pachinese Giuseppe Arena, ha consentito di identificare 139 persone e di controllare 63 mezzi.

I controlli espletati nella zona montana e in particolare a Palazzolo Acreide, diretti dal dirigente del Commissariato di Noto Amelia D’Angelo, ed eseguiti dagli agenti netini e dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno consentito di identificare 70 persone, di controllare 43 mezzi e di elevare 10 sanzioni al codice della strada per un totale di 4.183 euro.

Viaggiatori e pendolari più al sicuro! Controlli polizia di Stato alla Stazione Centrale e al Terminal Bus

Nella mattinata di ieri è stato organizzato dalla Questura di Catania un mirato servizio – che ha interessato soprattutto piazza Giovanni XXIII, il Terminal Bus, via D’Amico e le zone limitrofe – finalizzato a rafforzare lo standard di sicurezza reale e la percezione da parte degli abitanti del quartiere, dei pendolari e dei numerosi turisti giornalmente in partenza e in arrivo. Sono stati infatti eseguiti controlli volti a prevenire la commissione dei reati di tipo predatorio, a controllare il rispetto delle norme da parte degli esercizi pubblici e a verificare la regolarità della posizione sul territorio nazionale degli stranieri che gravitano in stazione e nelle vie limitrofe.

In campo gli agenti del Commissariato Centrale e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, le unità cinofile della Questura e le pattuglie della polizia locale.

In particolare le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, impegnate in posti di controllo istituiti in strategici punti di accesso alla piazza Giovanni XXIII, hanno fornito una cornice di sicurezza all’operato dei poliziotti del Commissariato, che hanno effettuato un pattugliamento dinamico della zona, unitamente alle unità cinofile, controllando gli stranieri e i passeggeri dei pullman. Grazie al fiuto del cane antidroga sono stati controllati, a campione, anche i bagagli dei turisti in transito.

Nel corso del servizio 4 cittadini stranieri sono stati accompagnati l’ufficio immigrazione della Questura per alcuni approfondimenti in merito alla loro posizione sul territorio nazionale.

Complessivamente sono state controllate 209 persone, di cui 42 gravate da pregiudizi di polizia e 98 veicoli. Elevate, inoltre, 10 sanzioni al Codice della Strada per mancanza di copertura assicurativa, con conseguente sequestro del veicolo, mancanza di revisione e guida di ciclomotore senza casco, con conseguente fermo amministrativo del mezzo. Sono stati infine sottoposti ad accertamento 16 esercizi pubblici ed elevate 4 sanzioni per carenze igienico sanitarie e occupazione abusiva di suolo pubblico.

Vaccino Pfizer, effetti collaterali: un solo caso ma non legato al vaccino

Vaccino Pfizer, effetti collaterali: un solo caso ma non legato al vaccino. Ecco le ultime sul vaccino Pfizer.

Vaccino Pfizer. La direttrice generale del dipartimento Salute della Commissione Ue, Sandra Gallina afferma che “la consegna dei vaccini sarà più ricca da aprile”. Nel secondo trimestre in arrivo molte dosi.

LEGGI ANCHE: Vaccino Moderna, a breve distribuzione in Italia: efficacia ed effetti collaterali

Gallina afferma che “l’UE non sta sostenendo la vaccinazione obbligatoria non è l’approccio che raccomandiamo. La competenza è di tutti i Stati membri. Monitoriamo qualsiasi effetto collaterale dei vaccini. E per il momento c’è stato solo un caso per Pfizer”.

“L’effetto collaterale, dopo l’analisi. non è però legato al vaccino in sé. Questi vaccini, quindi anche quello Pfizer, sono molto sicuri e danno poche reazioni” – conclude la direttrice Gallina.

SEGUICI SU

.SU -> Twitter: @PrometeoNews  

E SU  -> Instagram @prometeonews_it

E SU  -> Linkedin Prometeonews.it

Foto articolo: Immagine di repertorio

Vaccino Pfizer, effetti collaterali: un solo caso ma non legato al vaccino

Vaccino Pfizer, effetti collaterali: un solo caso ma non legato al vaccino. Ecco le ultime sul vaccino Pfizer.

Vaccino Pfizer. La direttrice generale del dipartimento Salute della Commissione Ue, Sandra Gallina afferma che “la consegna dei vaccini sarà più ricca da aprile”. Nel secondo trimestre in arrivo molte dosi.

LEGGI ANCHE: Vaccino Moderna, a breve distribuzione in Italia: efficacia ed effetti collaterali

Gallina afferma che “l’UE non sta sostenendo la vaccinazione obbligatoria non è l’approccio che raccomandiamo. La competenza è di tutti i Stati membri. Monitoriamo qualsiasi effetto collaterale dei vaccini. E per il momento c’è stato solo un caso per Pfizer”.

“L’effetto collaterale, dopo l’analisi. non è però legato al vaccino in sé. Questi vaccini, quindi anche quello Pfizer, sono molto sicuri e danno poche reazioni” – conclude la direttrice Gallina.

SEGUICI SU

.SU -> Twitter: @PrometeoNews  

E SU  -> Instagram @prometeonews_it

E SU  -> Linkedin Prometeonews.it

Foto articolo: Immagine di repertorio