Tag: Psicologia

Cronaca, Italia

Weekinkiesta femminicidi: Intervista alla Psicologa sui Segnali d’Allarme e la Prevenzione della Violenza di Genere

di Pietro Di Stefano Intervista alla dottoressa Tiziana Vitale, psicologa clinica, a cui abbiamo chiesto alcuni spunti di riflessione sul fenomeno dei femminicidi . Dottoressa, proviamo ad entrare nella testa dell'uomo che uccide una donna, che succede? Negli ultimi 2 anni si è registrato un 30% in più di femminicidio rispetto agli anni precedenti. In Italia, come tutta la comunità europea. Nella testa di chi compie quest'atto, c'è proprio una visione di donna oggetto. Non vede più la donna con la sua soggettività o come la sua compagna e di conseguenza la vuole controllare in tutti gli aspetti della sua vita. Ha un desiderio ossessivo nei confronti di questa persona, accompagnata da un eccessiva gelosia, per cui poi la donna diventa vittima. Come bisogna prevenire? Per quan...
Attualità, Salute, Sport

Sport, meditazione e benessere: l’equilibrio tra corpo e mente

Per la società contemporanea, la ricerca del benessere fisico e mentale rappresenta oggi un elemento fondamentale per affrontare lo stress e il ritmo frenetico della vita quotidiana. Sport e meditazione sono due strumenti ideali per raggiungere questo obiettivo, dal momento che entrambi agiscono direttamente sull'equilibrio tra corpo e mente. Vediamo insieme come sport e meditazione si legano e come possono migliorare il nostro benessere psicofisico e la qualità della nostra vita. L'importanza dello sport per il benessere fisico e mentale Praticare regolarmente attività fisica è un elemento essenziale per mantenere un corpo sano, prevenire l’invecchiamento precoce e diversi tipi disturbi. Lo sport ci aiuta a mantenere un peso corporeo adeguato, contribuisce a rafforzare il nostro sistema...
Punti di mente

Lo sai che non tutti riconoscono i volti delle persone?

Lo sai che la prosopagnosia è un deficit cognitivo-percettivo? Chi soffre di questa malattia è incapace di riconoscere le facce delle persone note e, talvolta, perfino il proprio volto, quando si guarda allo specchio od osserva una sua foto. Può essere di due tipi: acquisita o congenita. Il primo tipo è una condizione che un individuo può sviluppare a seguito di una lesione a carico dell'area temporo-occipitale dell'emisfero cerebrale destro; il secondo tipo, invece, è una condizione dalle cause sconosciute, presente fin dalla nascita e a dispetto di un encefalo sano. Il siro My personal trainer riporta che: «nelle sue forme più gravi, la prosopagnosia può compromettere: la capacità di riconoscimento delle espressioni facciali, la capacità di stimare anche solo in modo approssimativo...
Punti di mente

Stressato dal lavoro? Ti manda in fumo il cervello? Potresti soffrire questa sindrome

Lo sai che non è sempre semplice stress quello causato da lavoro? Infatti esiste una vera e propria sindrome da Burnout, letteralmente significa bruciato o consumato, esausto.  Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il burnout è una sindrome derivante da stress cronico associato al contesto lavorativo, che non riesce ad essere ben gestito. I sintomi sono ben intuibili: ci sono piccoli campanelli d'allarme che compongono un processo graduale, parliamo di insonnia, cefalea, mal di stomaco, insofferenza per i turni e poca motivazione per lo svolgimento dell'attività lavorativa. Questi sintomi devo essere limitati all'attività lavorativa ed è da differenziare da stress cronico, disturbi d'ansia e fobie specifiche, disturbi dell'adattamento e disturbi dell'umore, fra cui la de...
Punti di mente

Lo sai che oggi Aaron Beck compie 100 anni, chi è?

Lo sai che oggi è il centesimo compleanno dello psichiatra Aaron Beck? Parliamo di uno psicoterapeuta considerato tra i padre fondatori della terapia cognitiva. Il suo approccio terapeutico è ampiamente utilizzato nella pratica clinica. Back nasce da genitori russi ma di origine ebraica. La sua vita è caratterizzata da esperienze formative e professionali nell'ambito neuropsicologico ed una breve esperienza psicoanalitica.  Alla fine degli anni cinquanta inizia a lavorare su un approccio psicoterapeutico basato sull'assunto "there's more to the surface than meets the eye" ("ci sono più cose in superficie di ciò che incontra l'occhio") inverso a quello sviluppato dalla psicoanalisi. Anche la sua vita privata è molto interessante. Infatti, Beck si è sposato nel 1950 con Phyllis, primo giu...
Punti di mente

Lo sai che imprecare e dire parolacce riduce dolore e stress?

Lo sai che quando urti qualcosa o qualcosa va nel verso sbagliato, imprecare o sfogarsi dicendo parolacce ridurrà il dolore e lo stress. Anche se usare un linguaggio colorito e scurrile, spesso viene visto ineducato e attira occhiatacce, ha degli effetti positivi. Secondo uno studio della Keele University, pubblicato sulla rivista NeuroReport, imprecare e dire parolacce ha un effetto analgesico e lenitivo sul dolore. Lo studio condotto dallo psicologo Richard Stephens e i suoi colleghi, chiedeva a 64 studenti dell'ateneo di immergere una mano nell’acqua gelata e tenerla a bagno il più a lungo possibile, ripetendo una parolaccia a loro scelta. Hanno poi ripetuto l’esperimento, con un gruppo di controllo, obbligando i volontari a non imprecare. Dal test è emerso che parolacce e volgarità han...
Punti di mente

«Perché ho paura dei ragni?». Ecco le risposte di Prima Stampa

Ragni, piccole figure raccapriccianti per una gran parte della popolazione. Ad oggi esistono circa 42.000 specie di ragni, grandi e piccoli, velenosi e innocui. Per chi soffre di aracnofobia, la dimensione o tipologia di ragno è influente, il ragno rappresenta un pericolo. «Perchè ho paura dei ragni?» ci chiede la nostra giovane lettrice L.G., e come lei molti di pongono questa stessa domanda. Quasi tutte le tipologie di fobie, inclusa l'aracnofobia, sono strettamente correlate a disturbi di tipo psicologico. Questi piccoli esserini, con tante zampette e occhi, popolano le ossessioni e gli incubi notturni non solo dei più piccini. Ma questo è solo un espediente per mirare le nostre fobie su qualcosa. Come riporta il sito my-personaltrainer.it: «la dilatazione delle pupille alla vista...
Punti di mente

Lo sai che puoi diventare un genio come Sherlock Holmes?

Lo sai che non è così difficile riuscire a diventare un super memorizzatore? I film di Sherlock Holmes hanno sempre portato una certa invidia in noi comuni mortali, non solo per le fantastiche intuizioni, ma soprattutto per le gradi doti mnemoniche del protagonista. Holmes fa spesso riferimento al trucco del palazzo della memoria per conservare e rianalizzare i ricordi e il sapere acquisito. Tale trucco permette di ricordare una serie di nomi immaginando di collocarli in luoghi fisici conosciuti permette, con un po' di allenamento, di raddoppiare il numero di parole rievocate, sia nel breve periodo sia a diversi mesi di distanza. Lo sai che questa tecnica esiste davvero? Risale al 550 a.C. con Simonide di Ceo, un poeta lirico dell'antica grecia, anche se è giunta ai giorni nostri gra...
Punti di mente

Lo sai che il cuore infranto o crepacuore è una vera malattia?

Lo sai che anche piccoli eventi negativi che vivi portano dei disagi al tuo cuore? Il cuore infranto, o crepacuore, è veramente una sindrome e non una semplice credenza. Parliamo di una cardiomiopatia non ischemica temporanea, che scaturisce da una situazione stressante o emotiva molto intensa, come un lutto improvviso, la fine di un amore o un evento spiacevole in generale. Meglio conosciuta come sindrome di Takotsubo, questi eventi sono una sofferenza generalmente temporanea del cuore, che mima i sintomi dell'infarto. Parliamo di una cardiomiopatia perché affettivamente porta delle modifiche al miocardio, ma non ischemica perchè non comporta alcuna interruzione del flusso del sangue diretto al cuore. Nonostante i sintomi siano simili a quelli di un infarto, le conseguenze sono ben div...
Punti di mente

Lo sai che il mondo non è così pericoloso come pensi?

Lo sai che in realtà è sempre il momento giusto per un viaggio all'estero? Quante volte capita di avere una voglia matta di prendere l'aereo e partire per un posto lontano. Fare una pazzia per sentire di nuovo il brivido della gioventù, ma subito qualcosa ci riporta con i piedi a terra. Questa destinazione è pericolosa, ci sono gli attacchi terroristici, in quell'altra rapiscono la gente, lì ci sono disastri naturali e lì quelli nucleari. Il mondo è troppo pericoloso per una vacanza. Ma è davvero così? Lo sai che questa è la Mean World Syndrome? La sindrome del mondo cattivo è un bias cognitivo cioè una distorsione cognitiva di deviazione dalla norma o dalla razionalità nel giudizio. Secondo Wikipedia: "in psicologia indica una tendenza a creare la propria realtà soggettiva, non necessa...