Startup siciliane parteciperanno all’Erasmus dell’innovazione tecnologica. Scopri quali sono

Le startup innovative italiane, titolari di brevetti, possono partecipare al programma Global Startup.

Questo programma consiste in una sorta di Erasmus delle startup innovative ed è stato ideato dal sottosegretario allo Sviluppo economico, il palermitano Michele Geraci. Pertanto, un’esperienza che, da tre a sei mesi, potrà essere svolta, a spese dello Stato, presso incubatori d’imprese estere.  Durante questa esperienza, i neoimprenditori avranno l’occasione di internazionalizzarsi e, soprattutto, ottenere l’ingresso di quote di capitali o di fondi d’investimento.

Sono 120 le startup ammesse, tra le quali otto hanno sede o operano in Sicilia: (pubblichiamo l’elenco)

  • CleanBnb, sede a Milano ma ha attività anche nell’Isola;
  • Ludwig di Palermo;
  • Morpheos di San Gregorio di Catania, che ha inventato il robot per la casa “Momo”;
  • Coesin di Castellammare del Golfo, che progetta e realizza sistemi di comando e controllo industriale;
  • Safety Environmental Engineering, attivo nella sicurezza ambientale e la domotica;
  • Biospremi, con sede legale a Catania e operatività a Nicosia, che detiene il brevetto di un sistema ecologico di estrazione olearia a freddo;
  • Mash&Co di Taormina;
  • Acc di Palermo, che si occupa di mobilità sostenibile.

Il Global Startup Program finanzia gli presso incubatori nei seguenti Paesi:  Regno Unito, Usa, Cina, Giappone, Corea del Sud, Slovenia, India, Bulgaria.

Foto: La Sicilia

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