Salute

Pfizer, Moderna e AstraZeneca, arriva la terza dose per aumentare anticorpi
Italia, Salute

Pfizer, Moderna e AstraZeneca, arriva la terza dose per aumentare anticorpi

In seguito ad una sperimentazione clinica, si è compreso che è possibile e necessario un terzo richiamo del vaccino Pfizer, che aumenterebbe il livello degli anticorpi da 5 a 10 volte in contro il ceppo originario e la variante Beta, ma anche dopo le ricerche che hanno mostrato una minore protezione della Delta. Per tale motivo, Pfizer nelle seguenti settimane chiederà l'autorizzazione all'Ema in Europa e alla Fda negli USA per dare il via alla somministrazione. Ad avvertire la necessità di un richiamo vaccinale anche AstraZeneca e Moderna. La terza dose potrebbe essere somministrata tra i 6 e i 12 mesi dopo la seconda. La ripresa dei contagi in Paesi più avanti col piano vaccinale, come Israele, segnalerebbe infatti che la perdita di protezione anticorpale comincia a 6 mesi da...
Hub di Caltagirone, cambiano orari Open Day vaccinazioni Pfizer e Moderna
Catania, Salute, Sicilia

Hub di Caltagirone, cambiano orari Open Day vaccinazioni Pfizer e Moderna

In considerazione delle alte temperature registratesi e delle previsioni per i prossimi giorni, l’Hub Vaccinale di Caltagirone è aperto al pubblico solo la mattina, dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Gli utenti già prenotati saranno informati tramite sms del nuovo orario della loro prenotazione. Proseguono, inoltre, fino al 20 luglio, anche al Palasport don Pino Puglisi, gli Open Days organizzati dalla Regione Siciliana per promuovere al massimo la campagna vaccinale nell’Isola. Tutta la popolazione, dai 12 anni compiuti in su, potrà vaccinarsi senza prenotazione in tutti i punti vaccinali delle province siciliane, con dosi Pfizer e Moderna. L’iniziativa già avviata lo scorso fine settimana dall’Assessorato regionale alla Salute ha avuto un riscontro molto positivo, con quasi 5 mila p...
Con la Variante Delta, l’attuale Green pass rischia di non essere riconosciuto
Italia, Salute

Con la Variante Delta, l’attuale Green pass rischia di non essere riconosciuto

Continua a diffondersi la Variante Delta del Covi-19 e al momento è quella che preoccupa maggiormente. E proprio a causa della "natura" diversa di questa variante, le attuali disposizioni per il riconoscimento del Green pass potrebbe cambiare. A rivelarlo è l’Adnkronos. A detta del sottosegretario al Ministero della Salute Pierpaolo Sileri, potrebbe non bastare più una sola dose di vaccino per quei sieri che ne prevedono due per il completamento del ciclo vaccinale. Riportiamo le parole di Sileri a Radio 24: “Questo però lo lasciamo dire agli scienziati e aspetterei un paio di settimane. Ma se è vero che la protezione da questa variante c’è dopo due dosi di vaccino, è chiaro che, oltre a correre con le seconde dosi, dobbiamo rimodulare il Certificato verde. Al momento è prematuro dirlo...