I medici e gli esperti lanciano l’allarme su un uso troppo invasivo del condizionatore in macchina.
Le conseguenze possono essere molte: laringiti, faringiti, bronchiti, disidratazione, colpi di calore improvvisi.
Il 49% degli italiani, riporta “Il Fatto Quotidiano“,rischia sbalzi termici. I medici, infatti, definiscono molto pericolosa la differenza eccessiva tra la temperatura esterna e quella impostata all’interno delle proprie auto (il condizionatore spesso al massimo).
Se la forbice tra le due temperature è troppo alta, oltre i 10°, il rischio è quello di laringiti, faringiti e bronchiti, oltre che disidratazione. Se, invece, quando l’escursione termica è alta e l’aria (internamente) secca c’è pure la possibilità di avere un colpo di calore uscendo dall’auto.
Dunque, come fare? La soluzione, consigliano gli esperti ed i medici, consiste nell’impostare l’opzione deumidificatore al 50% e, inoltre, spegnere il condizionatore quando si è vicini alla propria meta in modo da assicurare una transizione leggera verso l’aria aperta, esterna.