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Navigator, saranno 429 in Sicilia i tutor del reddito di cittadinanza
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Navigator, saranno 429 in Sicilia i tutor del reddito di cittadinanza

Non saranno più seimila come annunciato, ma tremila. E sono stati derubricati ad " assistenti tecnici" dei centri per l’impiego. L’Anpal ha pubblicato l’avviso e il regolamento per reclutare i "navigator", il neologismo inglese che il neo presidente dell’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, l’italo- americano Mimmo Parisi, aveva coniato per indicare quelle figure professionali con il compito di assistere individualmente i beneficiari del reddito di cittadinanza nella ricerca del lavoro. In Sicilia, i navigator saranno 429 (125 a Palermo e 100 a Catania) e, come i colleghi delle altre regioni italiane, saranno assunti per tre anni e percepiranno un compenso di 27.338 euro lordi, a cui si aggiungono altri 300 lordi mensili come rimborso spese. (fonte R.it)
ULTIM’ORA, arrestato 31 enne calatino per traffico di droga: in carcere a Caltagirone
Catania, Cronaca, Primo Piano

ULTIM’ORA, arrestato 31 enne calatino per traffico di droga: in carcere a Caltagirone

I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 31enne vizzinese Cristian NAZIONALE, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania. L’uomo. già condannato dai giudici per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, reato commesso fino all’Agosto del 2013 tra Vizzini e i comuni limitrofi, dovrà scontare la pena comminatagli equivalente ad anni 7 di reclusione. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Caltagirone.
ULTIM’ORA PROVINCIA CATANIA, scoperto canile “lager” abusivo: liberati 23 meticci
Catania, Cronaca, Primo Piano

ULTIM’ORA PROVINCIA CATANIA, scoperto canile “lager” abusivo: liberati 23 meticci

I Carabinieri della Stazione di Zafferana Etnea, coadiuvati dagli agenti della locale Polizia Municipale e da personale dell’A.S.P. di Acireale, hanno denunciato marito e moglie, rispettivamente di anni 63 e 60, poiché ritenuti responsabili di maltrattamenti ed abbandono di animali. Grazie alla segnalazione di alcuni animalisti, i militari hanno potuto individuare ed ispezionare un canile avviato e gestito senza alcuna autorizzazione in quella via Dagalone Carlino, agro di Zafferana Etnea, luogo in cui i coniugi avevano ricoverato 23 meticci in locali angusti (recinti, gabbie e garage), nutrendoli con solo pane duro e acqua, contenuta in recipienti sporchi ed infetti, ma soprattutto in pessime condizioni igienico-sanitarie (i cani vivevano tra i loro stessi escrementi). Gli animali, ...