Maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, diffusione di immagini a sfondo sessuale ed incendio in abitazione: queste le accuse di cui deve rispondere un 55enne di Militello in Val di Catania nei confronti della sua ex, 47enne anche lei del posto.
La donna nei giorni scorsi si era recata presso la caserma dei Carabinieri di Militello in Val di Catania per denunciare i fatti di cui era vittima, raccontando ai militari le vicissitudini patite: l’ex aveva danneggiato l’auto della madre sfondandone parabrezza e vetri laterali; era stata anche picchiata e minacciata di morte; le aveva bruciato i vestiti in casa approfittando della sua assenza; un rapporto sessuale con l’uomo era stato ripreso di nascosto e deliberatamente pubblicato sul profilo social di lui.
Per l’ex compagno, che ha reso la vita della povera donna un vero inferno, si sono aperte le porte del carcere di Caltagirone, dato che nemmeno un precedente formale ammonimento del Questore era riuscito a farlo desiste dall’insana condotta. A seguito di richiesta di riesame della misura coercitiva, è stata confermata la decisione del GIP, disponendo però gli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.